Sarebbero circa 200 i processi a rischio a seguito della recente sentenza della Cassazione che ha attribuito alle Corti di Assise, anziché ai Tribunali, la competenza a processare capimafia imputati di reati in presenza di particolari aggravanti con previsione di pena superiore a 24 anni. Questo – secondo quanto si è appreso – l’esito del monitoraggio chiesto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano su quali e quanti saranno i processi interessati dalla decisione della Cassazione. Le risposte dai distretti di Corte di Appello sono arrivate ieri sera al dicastero di Via Arenula.
Oltre duecento processi a rischio
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