PALERMO – L’Ordine dei giornalisti di Sicilia e l’Associazione siciliana della Stampa esprimono ”il proprio ringraziamento nei confronti dei pm Gaetano Paci e Francesco Del Bene e degli avvocati di parte civile Francesco e Giuseppe Crescimanno e Francesco Greco, che li hanno rappresentati nel processo come parti civili, per il contributo dato all’accertamento della verità sulla tragica fine, per mano mafiosa, di Mauro Rostagno”. ”Seppure a distanza di quasi 26 anni – dice una nota – la verità sulle cause e sulle responsabilità dell’omicidio del collega e sociologo, piemontese di origine, siciliano di adozione, è stata in gran parte ristabilita, col riconoscimento che furono l’impegno giornalistico e il costante lavoro di denuncia di Mauro a provocarne la morte. Rimangono molti aspetti oscuri, sui quali la magistratura è chiamata a fare chiarezza una volta per tutte, a proposito dei depistaggi e delle deviazioni istituzionali che hanno impedito di far luce molto prima su un caso troppo a lungo dimenticato o misconosciuto. Rostagno rimane un esempio di dedizione e di impegno nel lavoro del cronista, seguito dai giornalisti siciliani e di tutta Italia”
"Rimangono molti aspetti oscuri, sui quali la magistratura è chiamata a fare chiarezza".
