Otello Marilli: “In città | il Pd ha tenuto” - Live Sicilia

Otello Marilli: “In città | il Pd ha tenuto”

Il responsabile Organizzazione del Partito Democratico catanese dice la sua sulle regionali, l’astensionismo e il fenomeno Grillo. E su Catania dice : “Ripartire con rinnovato e maggiore entusiasmo per conquistare anche il governo della città”.

Il dopo-voto
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CATANIA – Soddisfatto e ottimista. Otello Marilli, responsabile Organizzazione del Pd cittadino, valuta positivamente i risultati ottenuti dal suo partito alle regionali e in città nonostante l’altissimo tasso di astensionismo e l’exploit del Movimento Cinque Stelle. “Innanzitutto le regionali le ha vinte Rosario Crocetta, e questo è il fatto. Un candidato di centrosinistra viene eletto Presidente della Regione seppure con dei dati che devono farci riflettere assolutamente”. Secondo Marilli: “il fenomeno Grillo è qualcosa con cui tutte le forze politiche devono confrontarsi. E stando alle analisi recenti del Cattaneo, è sicuramente una cosa che riguarda particolarmente il confronto con l’elettorato di sinistra e di centrosinistra”. “Sicuramente la valutazione è positiva perché abbiamo vinto- continua Marilli- c’è un fenomeno nuovo con cui dobbiamo confrontarci ma questo fenomeno nuovo, gli attivisti del Movimento cinque stelle (come amano farsi chiamare), dovrà confrontarsi con la responsabilità del consenso. È stato molto importante il ruolo che ha giocato Grillo nella sua campagna elettorale mediatica qui in Sicilia, adesso vedremo in assemblea regionale che spazi di manovra avranno i suoi attivisti”. E poi la domanda che tanti commentatori si pongono: ci saranno convergenze tra l’ex sindaco di Gela e il Movimento Cinque Stelle? Per Marilli la risposta è affermativa: “Io ritengo che il programma di Rosario Crocetta possa avere grandi punti di condivisione con loro. Chiaramente tutto questo passa dalla capacità di ricostruire un legame tra partecipazione alla vita politica e cittadinanza che in questo momento è stato messo in crisi da tante, troppe male vicende della politica nazionale e anche locale”.

Il responsabile cittadino del Pd pecca forse un po’ (troppo) d’ottimismo sui dati della città, in calo tenendo conto dei risultati delle regionali del 2008, e sui numeri enormi degli astenuti. “L’astensionismo è un fatto che ha caratterizzato tutta la regione quindi anche Catania deve farci i conti. Per quanto riguarda il Partito Democratico, io vorrei ricordare che in questa provincia si giocava la partita decisiva per le elezioni regionali. In questa provincia il partito Democratico ha tenuto, è andato in difficoltà come tutti i partiti sicuramente, ma in termini di percentuali in città è in crescita rispetto al dato delle comunali”. Ad ogni modo la vittoria di Crocetta fa bene sperare. “Chiaramente noi non ci accontentiamo, ci siamo posti l’obiettivo del governo della Regione e lo abbiamo raggiunto. Ci poniamo l’obiettivo del governo del Paese anche con il contributo determinante dei voti della Sicilia e ci proponiamo l’obiettivo del governo della città. Per noi la vittoria alle regionali è una grande iniezione di fiducia. E sulla base di questo: ripartire con rinnovato e maggiore entusiasmo per conquistare anche il governo della città”. Ed è proprio il futuro della città, nello specifico del centrosinistra, il tema con cui i vertici (e la base) del Pd dovranno fare i conti nei prossimi giorni.

Che peso avranno i risultati regionali sulla scelta del candidato sindaco? Chi esce rafforzato: Bianco o Berretta? Secondo Marilli “le elezioni regionali ci lasciano una richiesta di cambiamento, questo è sicuro. Nel momento in cui affronteremo la campagna elettorale per le amministrative vedremo quali saranno le candidature in campo. Se sarà opportuno e necessario faremo le primarie, del resto questo è quello che ha ribadito il nostro segretario nazionale qui a Catania”. Un nome Marilli lo fa: “la candidatura dell’onorevole Berretta a sindaco di Catania è sicuramente una novità. E’ un giovane. Può rappresentare l’esigenza di cambiamento e sulla base di questo chiaramente ci confronteremo anche sui temi del governo cittadino che non sono semplici in un momento di grande crisi degli enti locali come questo”. Marilli è fiducioso: “la vittoria alle regionali, siamo convinti, qualsiasi sia il candidato del centrosinistra a Catania, ci darà una grossa mano d’aiuto per riconquistare il governo della città”. Insomma il risultato di Crocetta potrebbe fare da volano per le future competizioni elettorali, fermo restando che a Catania il Pdl perde voti ma resta il primo partito.

 

 


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