PALERMO – “Ricordati che siamo tutti migranti!”. Con queste parole il parlamentare di Sel Erasmo Palazzotto ha accolto oggi il leader della Lega Matteo Salvini davanti al Cara di Mineo. “A lui – racconta su Facebook il deputato palermitano – ho regalato una stampa della prima pagina della Domenica del Corriere del 1906 dedicata al naufragio della nave Sirio in cui persero la vita centinaia di migranti Italiani in viaggio verso l’America”.
“Sono qui per darti il benvenuto – ha detto Palazzotto -, perché la Sicilia è una terra ospitale e lo sta dimostrando in questi mesi accogliendo con generosità migliaia di profughi in fuga dalla guerra e dalla povertà”.
Palazzotto ha ricordato al segretario della Lega Nord che il Cara di Mineo “lo ha aperto Roberto Maroni quando era Ministro dell’Interno, e che su centri come questo si sono costruite speculazioni economiche che hanno ingrassato le tasche di imprenditori italiani”.
“Siamo davanti al fallimento della Bossi Fini – scrive Palazzotto – e delle politiche che hanno guardato all’immigrazione come un fenomeno emergenziale e securitario, la soluzione oggi non può essere quella di chiudere gli occhi davanti a ciò che accade nel Mediterraneo, Salvini non può venire qui a fare solo passerella, ma deve assumersi le responsabilità del fallimento delle politiche messe in atto da Maroni”.
Lo stesso Salvini oggi ha detto, riferendosi al Cara, che “se qualcosa non funziona va chiuso”.
