Palermo, altra notte di arresti per droga: coinvolte 31 persone

Palermo, nuovo blitz per droga: 31 arresti nella notte I NOMI

Commenti

    Bravissimi, arrestateli tutti

    8 in carcere, 23 ai domiciliari . Una sola parola, VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!

    Domani sono tutti fuori sulla parola

    possono fare un blitz al minuto, Palermo vive una drammatica condizione sociale senza precedenti

    E molti di questi sono giovani. Certo che la povertà fa male (perché la scusa sarà che devono pur dare da mangiare ai loro poveri bambini) ma spacciare droga è troppo. Vorrei vedere le loro reazioni se i loro figli fossero dei drogati. Questa è gente infame e mafiosa che è meglio che stia in galera per sempre

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Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.

Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.

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