Palermo, "comandiamo noi": branco di giovani al Country, 4 arresti

“Comandiamo noi”, non vogliono pagare al Country: 4 misure cautelari

Hanno 16 e 17 anni. Indagati per estorsione

PALERMO – Avrebbero preteso di entrare in discoteca senza pagare. Quattro ragazzi fra i 16 e i 17 anni sono indagati per tentata estorsione aggravata. Per tre di loro minori è stata disposta la misura cautelare del collocamento in comunità, al quarto è stato imposto l’obbligo di non allontanarsi da casa. Vivono nel rione Zen.

L’inchiesta dei poliziotti del commissariato San Lorenzo, coordinata dalla Procura per i minorenni, è partita dalla denuncia del titolare del Country. Nella notte tra il 25 e il 26 novembre 2023 scorsi un gruppo di bulli si è presentato all’ingresso del locale in via dell’Olimpo. Hanno iniziato a minacciare i buttafuori: “Qui comandiamo noi”. Poi hanno alzato il tiro: “Prendiamo il ferro”, lasciando intendere di essere armati. Infine sono arrivati allo scontro fisico. Calci, pugni, schiaffi. Hanno pure lanciato le transenne contro l’ingresso. Immediato l’intervento di una volante e di una gazzella dei carabinieri.

Il procuratore per i minorenni Claudia Caramanna e il sostituto Massimo Russo hanno fatto analizzare le immagini del sistema di videosorveglianza del locale, messe a disposizione dal titolare. Dopo l’aggressione di novembre, e in attesa dell’ordinanza di custodia cautelare, a tre dei quattro ragazzi era stato notificato un provvedimento di divieto di accesso ad esercizi pubblici e locali per un anno emesso dal questore. Non è servito: il 20 gennaio sono stati denunciati dai carabinieri perché sorpresi in discoteca.


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