Calci e pugni per aver chiesto di togliere i piedi dalla poltrona - Live Sicilia

Calci e pugni per aver chiesto di togliere i piedi dalla poltrona

Picchiato un uomo che era al cinema con la moglie. Ha riportato la frattura del setto nasale e un trauma toracico

PALERMO – Violenta aggressione in un cinema a Palermo. Ieri sera un uomo di 35 anni è stato picchiato con calci e pugni in faccia e sul petto, dentro e fuori la struttura, da un gruppo di ragazzi. La sua ‘colpa’ sarebbe stata quella di essersi lamentato con i giovani, seduti dietro di lui, perché disturbavano durante la proiezione del film. Il pestaggio è avvenuto all’Uci cinemas, all’interno del centro commerciale Forum, nella zona zona di Brancaccio.

La vittima era al cinema con la moglie: è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato in ospedale dove gli sono stati riscontrati diversi traumi. Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe nato a causa di una ragazza che, durante la proiezione, avrebbe messo i piedi su una poltrona davanti alla sua e alla richiesta della moglie della vittima di sedersi in maniera composta avrebbe risposto: “Se non ti conviene te ne puoi andare”. Il marito, sentendo la discussione, avrebbe chiesto a sua volta alla ragazza di non disturbare e di togliere i piedi dalla poltrona. Insieme a lei però c’erano tre ragazzi che, senza pensarci, lo avrebbero trascinato nei corridoi esterni alla sala, dove lo avrebbero picchiato con una serie di pugni e calci, non risparmiandolo neanche mentre si trovava per terra.

Le indagini sono condotte dalla polizia del commissariato Brancaccio. La vittima, dolorante e con il volto sanguinante, è stato medicato sul posto dagli operatori del 118 e portato nell’ospedale Civico dov’è stato sottoposto ad alcuni accertamenti. I medici gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale e un trauma toracico. Prima di dimetterlo il personale sanitario dovrà ripetere una Tac per verificare l’entità della lesione. Gli investigatori, hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere che potrebbero aver inquadrato la targa dell’auto usata per scappare.


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