Palermo, caos Rotoli: non solo Orlando, indagato pure un dirigente

Palermo, caos Rotoli: Orlando indagato assieme a un dirigente

Ha fatto parte della cabina di regia per risolvere l'emergenza mai superata

PALERMO – Non solo Leoluca Orlando, sotto inchiesta per lo scandalo del cimitero dei Rotoli c’è anche Ferdinando Ania, ex dirigente dei servizi cimiteriali del Comune di Palermo. Il 2 dicembre scorso ha ricevuto un avviso di proroga delle indagini preliminari assieme al sindaco.

Entrambi sono indagati per omissione di atti di ufficio. Orlando e Ania hanno presenziato alle riunioni che in questi mesi si sono succedute per risolver la questione delle centinaia di bare ammassate in deposito in attesa di sepoltura nel camposanto palermitano.

Riunioni in cui si dettavano provvedimenti e si mettevano a punto cronoprogrammi. Ordinanze seguite da nuove ordinanze, il risultato è che le bare restano insepolte.

Da qui la contestazione di omissione di atti d’ufficio da parte del procuratore aggiunto Sergio Demontis e del sostituto Francesca Mazzocco. Sono i magistrati che coordinano i diversi fascicoli aperti in Procura sul disastro Rotoli.

Il principale filone ipotizza anche il reato di corruzione. Lo scorso febbraio sono stati notificato dieci avvisi di garanzia, uno dei quali anche all’ex direttore del cimitero, Cosimo Elio De Roberto, che aveva deciso di dimettersi proprio per via dell’indagine, oltre che a dipendenti e operai comunali.

Orlando ieri ha fatto sapere di avere chiesto, tramite l’avvocato Roberto Mangano, di essere ascoltato “per fornire chiarimenti e tutta la documentazione utile all’accertamento o alla esclusione di responsabilità. La magistratura doverosamente ha chiesto che ci siano chiarimenti sulla gestione dei cimiteri. Ribadisco il disagio e la sofferenza da cittadino e da sindaco per quanto si è verificato in questi anni, oggetto anche di altre indagini alle quali l’amministrazione comunale ha fornito collaborazione anche con azioni disciplinari e cautelari”.

Il sindaco rivendica “le numerose ordinanze e disposizioni di servizio e i provvedimenti adottati anche nell’ambito della cabina di regia che io ho istituito proprio per dimostrare che ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità e competenze di sindaco per potere affrontare queste criticità che insieme all’assessore Sala stiamo cercando di superare”.


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