Palermo: Caronia denuncia. Inchiesta sulla concorso per primario

Caronia, l’inchiesta sulla nomina del primario e la “falsità del documento”

Cosa scrivono i finanzieri

PALERMO – “Emerge la falsità del documento ‘casistica operatoria’”, c’è scritto nell’informativa che la guardia di finanza ha consegnato alla Procura di Palermo. C’è un’inchiesta ancora in corso sul concorso per primario di Chirurgia toracica dell’ospedale Civico che tre anni fa vide Damiano Librizzi avere la meglio su Francesco Caronia.

La parte archiviata

Quest’ultimo è il medico che ha denunciato la presunta mala gestio del reparto. Una prima parte dell’inchiesta, quella sui falsi nelle cartelle cliniche denunciati da Caronia, è stata archiviata anche se il medico, tramite i suoi legali, ha fatto ricorso in Cassazione sostenendo di avere diritto, in quanto parte lesa, ad opporsi alla richiesta di archiviazione.

L’inchiesta sul concorso per primario

Resta in piedi la questione del concorso che è stata oggetto del primo di una serie di esposti di Caronia. Prima ha denunciato le irregolarità che, a suo dire, avrebbero macchiato la selezione e poi ha preso di mira la gestione dell’intero reparto.

Con la valutazione dei titoli furono assegnati il punteggio di 29,76 a Caronia e 27,93 a Librizzi. Agli orali la situazione venne ribaltata. Punteggio finale: Caronia, 70, 76, Librizzi 74, 93. La finanza ha riscontrato le irregolarità in uno dei titoli – la casistica operatoria (numero e tipologia degli interventi) ma potrebbe trattarsi di cosiddetti “falsi grossolani” che non fanno scattare la punibilità.

Gli interventi chirurgici al Civico

Al momento di fare la domanda del concorso Librizzi dichiarò di avere eseguito, dal 21 settembre 2019 al 17 gennaio 2022, 357 interventi chirurgici, di cui 328 come primo operatore e 29 come aiuto. I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria, lo scorso settembre, si sono fatti consegnare i registri operatori dalla direzione sanitaria dell’ospedale Civico. Dal riscontro incrociato è saltata fuori una differenza di 53 interventi fra quelli dichiarati da Librizzi e quelli effettivamente eseguiti.

Il margine di errore sarebbe stato più ampio nella domanda di un precedente concorso, ma secondo i finanzieri si è trattato di un “mero errore di calcolo”. Tornando al concorso del 2022, secondo la difesa di Librizzi, nulla sarebbe cambiato per l’assegnazione del punteggio finale.

In sostanza, anche tenendo conto del numero inferiore di interventi, Librizzi sarebbe stato scelto come primario. Sull’esito finale c’è stato anche un ricorso di Caronia davanti al giudice del lavoro che ha dato ragione a Librizzi. Siamo comunque in attesa di una replica da parte della difesa dell’attuale primario.

I presunti casi di malasanità

Nulla si sa invece dell’inchiesta sui casi di malasanità denunciati da Caronia prima tramite il deputato regionale Ismaele La Vardera e poi nelle trasmissioni televisive “Le Iene” e “lo Stato delle cose”. Si parla di interventi eseguiti male, non rispettando i protocolli sanitari, che addirittura avrebbero provocato dei decessi. Il chirurgo ha registrato i dialoghi con i suoi colleghi per dimostrare di avere ragione. In questo caso l’inchiesta della Procura sta muovendo i primi passi. Agli atti non ci sono denunce di pazienti o loro familiari.


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