Palermo, controlli Covid sui bus: "Faremo rispettare le regole"

Palermo, controlli Covid sui bus: “Faremo rispettare le regole”

Il presidente dell'Amat Cimino e le regole stabilite dal ministero dei Trasporti

PALERMO – L’inizio della scuola si avvicina e, con questo, il “problema” legato ai trasporti per gli studenti che dovranno raggiungere gli istituti. Un nodo abbastanza complicato a causa del contingentamento a bordo dei mezzi pubblici, che non dovranno superare l’80% della capienza massima.

Le linee-guida del ministero

In vista del rientro a scuola, comunque, il ministro dei Trasporti ha emanato delle linee guida , come il controllore a bordo per far sì che tutto venga rispettato. A breve ci sarà anche un incontro tra le Regioni e lo stesso ministero per programmare al meglio, ma già qualcosa si muove.

Vigilanza privata a supporto

L’Amat, società partecipata del Comune di Palermo che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo siciliano, è già pronta con il presidente Michele Cimino che è d’accordo con quanto elaborato a Roma: “Condivido pienamente l’iniziativa del ministro Giovannini perché la scelta di potenziare i servizi per la riapertura delle scuole e di poter essere autorizzati a creare nuovamente quella figura, che un tempo fu la figura del bigliettaio, che oggi chiamano controllori – dice -. Noi abbiamo già riproposto questa esperienza, proprio per questo nelle ultime settimane l’Amat, per ragioni di sicurezza, ha attivato il servizio di supporto alla vigilanza grazie a diciotto lavoratori della ditta Sicurtransport (CLICCA QUI PER LEGGERE) che è un’iniziativa che va rilanciata”.

Il mobility manager

Nelle scorse settimane il ministro Giovannini ha anche lanciato l’idea di attuare la figura del mobility manager nelle scuole, che permetterebbe di organizzare al meglio i trasporti nei Comuni con oltre 50mila abitanti. Questa figura è prevista da una legge del 2015 che, però, non è mai stata applicata. L’idea trova favorevole il presidente dell’Amat: “Sono molto interessato alla proposta lanciata. Le scuole dovrebbero pianificare le lezioni in base ai trasporti. Noi, ad esempio, in passato abbiamo individuato l’orario di ingresso a scuola, ma non è stato pianificato l’orario di uscita”.

“Servirà programmazione”

L’azienda di trasporti palermitana, grazie alla vigilanza privata che affianca i trenta controllori, potrà controllare un maggiore numero di mezzi: “Sarà possibile controllare più autobus, ma anche far sì che chiunque salga a bordo abbia la mascherina e che venga rispettata, in maniera più severa, la regola del contingentamento. Non sarà nemmeno un problema il numero di autobus, questo perché abbiamo attivato i lavoratori somministrati e il concorso sta andando avanti (l’iter non dovrebbe essere concluso prima dell’inizio dell’anno scolastico a causa di qualche ricorso, ndr). Con una buona programmazione possiamo riuscire a reggere l’urto”.

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