Palermo, il crac di Hessian: sei negozi sotto sequestro

Palermo, il crac di Hessian: sei negozi sotto sequestro

Restano tutti aperti in amministrazione giudiziaria

PALERMO – All’inizio c’era la “Hessian srl”. Una volta fallita sono state costituite la “Primaria valigeria Quattrocchi di Minà srl” e la “Due H srl” in favore delle quali sarebbero stati distratti i beni. Dello stesso gruppo fanno parte la “Intimoda group srl” e la “H Passi e passetti srl”.

Ruota attorno a queste società l’inchiesta che ha portato all’arresto di Cesare Ciulla, della moglie Patrizia Gannettino, e della figlia Noemi.

In tutte le società ci sarebbe la regia di Cesare Ciulla che, secondo l’accusa avrebbe pilotato il fallimento della Hessian per poi sfruttare beni e punti vendita con le due nuove società. Di fatto nulla sarebbe cambiato se non per evitare che i creditori aggredissero il patrimonio.

Sotto sequestro finiscono i negozi di viale Straburgo 248, via Roma 241, via Sciuti 8, via Sciuti 32 e via Sciuti 35, via Maqueda 363, via Catania 17 (tutte a Palermo), corso Ruggero a Cefalù. Così come le quattro società.

L’attività prosegue in amministrazione giudiziaria. I negozi restano aperti, nel frattempo sarà fatta una ricognizione del captale, dei beni e dei dipendenti.


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