"Impreparati alla pioggia| Si agisca sul Piano triennale" - Live Sicilia

“Impreparati alla pioggia| Si agisca sul Piano triennale”

"Tutte le progettazioni di opere idrauliche previste all’interno del programma triennale delle opere pubbliche devono avere la massima priorità", dice il consigliere democratico.

FILORAMO (PD)
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PALERMO – Gli allagamenti di ieri scatenano anche la polemica politica in consiglio comunale, che proprio domani si appresta a discutere del Piano triennale delle opere pubbliche. “Ogni inizio di autunno Palermo si accorge di non essere pronta ad accogliere le piogge e i temporali di stagione – dice Rosario Filoramo del Pd – pochi minuti di acqua e dalle colline che circondano la città si scaricano fiumi torrenziali. Corso Calatafimi, via Pitrè, via Leonardo Da Vinci, via Venere e l’intera borgata di Mondello trasformate in fiumi e laghi. Quelli che un tempo svolgevano la funzione di canali del maltempo ostruiti e trasformati in fogne a cielo aperto. Poco è stato fatto per affrontare tale problema dalle passate amministrazioni, poco ha programmato l’attuale amministrazione comunale. Bisogna puntare in modo deciso alla soluzione di tale problema. Tutte le progettazioni di opere idrauliche previste all’interno del programma triennale delle opere pubbliche devono avere la massima priorità”.

Ma, secondo l’esponente democratico, parecchie opere sarebbero anche senza progetto esecutivo. “Un ritardo – attacca Filoramo – nella progettazione frutto di scelte organizzative che non hanno individuato nelle opere pubbliche, in particolar modo quelle fondamentali che sono alla base dell’organizzazione territoriale. Nel contempo troppe opere idrauliche non possono attendere tempi lunghi. Non capisco come sia possibile che da oltre cinque anni tante opere restano programmate nell’ultimo anno del triennio (quest’anno 2015) senza fare un solo passo in avanti, quali per esempio il completamento del sistema Nord occidentale per lo smaltimento delle acque meteoriche, l’analogo della zona Sud e l’ampliamento a 660.000 abitanti del depuratore di Acqua dei corsari. Per realizzare tali opere vanno esplorate tutte le forme di finanziamento anche con il ricorso ai mutui. Scelte diverse sono gravi e coloro che le faranno si assumeranno la responsabilità dei possibili danni che eventi meteorologici straordinari potrebbero procurare alla nostra città. Presenterò emendamenti al fine di finanziare e definire nella progettazione tutte le opere idrauliche”.

 


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