Palermo, mafia e droga: il racconto del nuovo pentito

Mafia e droga, il pentito: “Sequestrati in una stalla per la cocaina”

Commenti

    non capiesco perche’ si deve dire il nome dei pentiti anzicche’ tutelarli.

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La riforma della giustizia è sempre più urgente. Poi se si modificassero anche certi favoritismi a vantaggio degli indagati,come per esempio,le riduzioni di pena,forse migliorerebbero le cose. Chi commette un reato sa che va incontro a quella pena e basta. Se sono 5 anni,devi scontare cinque anni e così via.

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