Buon pomeriggio... Il mio plauso al lavoro svolto dagli inquirenti per mettere a nudo, si fa per dire, un sistema, purtroppo, atavico, che ha fatto lievitare alle stelle i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ovviamente tutto in danno delle finanze dei poveri cittadini siciliani che sono costretti a subire tutte le mala gestio di chi ci governa e di chi ci amministra. Di contro, debbo sottolineare che tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti sin dalla notte dei tempi senza che nessuna figura, politica e non politica, si preoccupasse più di tanto. Fin quando il "sistema" non verrà smantellato dall'interno o non verrà fatto implodere, tutto rimarrà invariato malgrado il lavoro e lo sforzo personale delle molte persone perbene che, però, in Sicilia non contano niente,anzi vengono piuttosto tutte emarginate!
Palermo, ‘manicomio centrodestra’: se ci fosse Lagalla…
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Chi lo dice? Salvino? Ah vabbè....
Un dramma troviamo nel ppprr risorse xassistenti volontari che possono essere coinvolti in questi drammi giornalierie un problema da risolvere ..peccato
Era ora! Qualcuno abbia il coraggio di dire per quali motivi la raccolta della spazzatura in prov. di CT Costa il doppio che al Nord Italia... Si restituisca ai cittadini il mal tolto. Da qui si potrà capire di quali politici ci possiamo FIDARE!
Bravissimi i Carabinieri.
Coeso, che per pensarlo ci voleva un certo sforzo, di più per dirlo perché a duck face, il centrodestra non è.
Inutile allungare il sugo della speranza in un improbabile ricompattarsi telefonico. Ci sono i Fratelli, i Leghisti, i Forzisti: ciascuno per sé. E i “Piccoli Moderati” in attesa di imbucarsi tra i Fratelli o tra i Forzaleghisti. Che sarebbero l’ultima idea, in ordine di tempo e come ultima speranza per la conquista di una leadership politica alle elezioni, soprattutto alle generali dell’anno prossimo.
Ma intanto è da noi che si vota. Ed è ormai guera, detta in romanesco per marcare la differenza da quella vera in Europa. Infatti, pare che Salvini si sia negato al Berlusconi telefonico sostenendo che i candidati si decidono in Sicilia. Exit strategy: se si mette male potrà sempre dire di non averli scelti lui. Le ostilità continuano.
La responsabilità dell’esito delle Comunali a Palermo è tutta sulle spalle di Musumeci. E’ lui che avrebbe il dovere di rinviare più in avanti l’intesa sulla sua candidatura. Ciò non sarebbe ingenuo, ma sarebbe la conseguenza di uno stato di cose conosciuto: Di Musumeci sappiamo che, comunque, si candiderebbe alle presidenziali regionali e, nel peggiore dei casi, impedirebbe l’elezione di un competitore di centrodestra. Quest’ultimo scenario, da solo, già oggi è la garanzia della condivisione della sua candidatura da parte di tutto o quasi il cdx. Abbia, quindi, la maturità politica di non chiedere oggi – sconvolgendo gli equilibri per il voto sul sindaco di Palermo – ciò che potrà avere domani (o per condivisione o per paura del cdx di perdere la presidenza). Dia, Musumeci, un vero segnale di interesse verso i siciliani, a partire dai palermitani; e rinvii a dopo il suo personale problema-non problema.
Se ci fosse Lagalla, senza leghisti, la vittoria sarebbe sicura senza ballottaggio
Forza Italia deve mettere da parte miccchè e tornerà il sereno.