Palermo, 15 arresti allo Sperone: droga davanti a scuola, baby-pusher - Nomi - Live Sicilia

Palermo, 15 arresti allo Sperone: droga davanti a scuola, baby-pusher – Nomi

Blitz nel regno dello spaccio: 36 indagati

PALERMO – Arresti e condanne non fermano la macchina della droga allo Sperone. C’è chi è pronto a prendere il posto di chi finisce in carcere. Un ricambio che preoccupa. Così come preoccupa, ancora una volta, la presenza di ragazzini fra i pusher e i consumatori.

Nella notte un nuovo blitz dei carabinieri del Comando provinciale. Sono 18 le persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ci sono anche tre indagati con obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria. La piazza è attiva giorno e notte fra i palazzoni di edilizia popolare della borgata palermitana. Crack, cocaina, hashish e marijuana: ogni esigenza viene accontentata. I clienti arrivano da città e provincia. L’indagine, coordinata dalla Procura di Palermo, è dei militari delle stazioni di Acqua dei Corsari e Brancaccio.

I precedenti

Prima di oggi, lo scorso dicembre, in un altro blitz sono state coinvolte 39 persone. Un esercito con gerarchie precise per servire h24 i clienti. Un anno fa in 47 erano stati condannati nel processo che fece emergere il ruolo di interi nuclei familiari. La droga veniva confezionata sotto gli occhi dei bambini e nascosta nella camere dei piccoli. Alcune coppie hanno corso il rischio di perdere la potestà genitoriale. Alla fine il Tribunale ad inizio estate ha deciso che i bambini possono restare a casa, ma sotto stretto controllo degli assistenti sociali.

Le condanne non sono un deterrente. E non lo sono neppure le operazioni delle altre forze di polizia. In mezzo a tante gente per bene, scesa anche in piazza nei mesi scorsi per urlare “no alla droga”, ci sono coloro che vivono di spaccio. La domanda in forte aumento (secondo una stima in città vengono consumati 30 chili di cocaina al mese) si incrocia alla perfezione con l’offerta.

Oltre 9 mila cessioni

Erano tre i punti di spaccio scoperti nella nuova operazione, anche vicino alle scuole. Gli indagati, protetti da vedette, avrebbero smerciato droga pure a minorenni. Così come minorenni erano alcuni pusher. In totale gli indagati sono 36 e muovevano incassi per 5.000 euro al giorno. Le telecamere dei carabinieri, che si sono appostati per le strade del quartiere, hanno monitorato più di 9 mila cessioni. Oltre 150 consumatori sono stati segnalati alla Prefettura.

I nomi degli indagati

Gli arrestati sono: Salvatore Guadagna, Lorenzo Romano, Samuele Argeri, Francesco Messina, Antonino Messina, Giuseppe Graziano, Claudio Conigliero, Rosario Tarantino, Paolo Altieri, Girolamo Tarantino, Pietro Argeri, Davide Anselmo, Sebastiano Chiappara, Riccardo Machì e Giovanni Cataldo. Obbligo di dimora e di firma per: Vito Asaro, Salvatore Agnello e Salvatore Fiorentino.


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