Quel Roma-Juve che poteva costare caro al ristoratore di Mondello

Quel Roma-Juve che poteva costare carissimo al ristoratore di Mondello

Lo hanno assolto. Ecco perché
LA SENTENZA
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PALERMO – C’era una gran folla al ristorante. A Mondello si respirava aria di primavera. E poi proiettavano sul maxischermo il big match Roma-Juventus. Peccato però che l’abbonamento prevedesse un uso casalingo e non di pubblico intrattenimento. Lo accertarono i carabinieri durante un controllo.

La Procura aveva chiesto la condanna del titolare a cinque mesi di carcere e al pagamento di una multa da 2.500 euro. Il giudice Emaunele Nicosia lo ha assolto con la formula perché il fatto non sussiste.

Giurisprudenza vuole che bisogna accertare il dolo del reato. Si deve cioè dimostrare che sia stato commesso con l’intento di incrementare gli affari. Nel caso di specie però, gli avvocati Mauro Torti e Corrado Nicolaci, hanno dimostrato che il titolare non aveva pubblicizzato che nel locale si potesse vedere la partita, né fece pagare un supplemento. Per la cronaca la Roma vinse 3 a 1, ma la Juventus mesi dopo si sarebbe aggiudicata lo scudetto.


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