PALERMO – Non solo gli arresti e le misure interdittive, ma anche il sequestro di quasi 50.000 euro. Sarebbero i soldi delle tangenti nella sanità ricostruite dalla Procura della Repubblica di Palermo.
Sciacchitano ai domiciliari
Nei giorni scorsi, come ha anticipato LiveSicilia, il giudice per le indagini preliminari Cristina Lo Bue ha disposto gli arresti domiciliari per cinque indagati e la sospensione a tempo determinato per altri sette. L’inchiesta è quella che ruota attorno alla figura di Antonino Sciacchitano, commercialista palermitano, ex componente del collegio sindacale dell’ospedale Civico e dell’Asp di Palermo.
Diecimila euro sono stati sequestrati a Sciacchitano e al faccendiere Catello Cacace. Altri 37.750 euro al solo Sciacchitano. “Mazzette” per agevolare alcune imprese: “Servizi ospedalieri spa”, “E. Medical”, “Svas Biosana” e “Pacifico srl”.
Le gare dove si sarebbe verificato il patto corruttivo sarebbero quella per la fornitura e la sterilizzazione del materiale chirurgico all’Arnas Civico-Di Cristina-Benfrarelli e quella per il servizio di noleggio e pulizia della biancheria dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, di cui Sciacchitano era presidente dell’organismo di valutazione.
Sanità, tangenti e relazioni
Il Gip ha accolto la ricostruzione del pubblico ministero Andrea Zoppi, descrivendo una “fitta rete di relazioni interpersonali che l’indagato Sciacchitano possiede in virtù della sua pluriennale esperienza nel settore, che gli ha consentito di avviare forme di interlocuzione privilegiata con i massimi vertici ospedalieri e con i soggetti preposti alle procedure di gara nei nosocomi, interferendo costantemente nel regolare svolgimento delle stesse e, più in generale, nelle scelte della pubblica amministrazione, in totale spregio dei principi di buon andamento, imparzialità e correttezza dell’azione amministrativa nel delicato settore della sanità”.
Nell’inchiesta sono coinvolti, oltre a Sciacchitano e ad alcuni imprenditori, due dipendenti degli ospedali palermitani: Aldo Albano e Alba Cristodaro.

