PALERMO – Traditi dal dna lasciato sui mozziconi di sigarette. Arrestati a Palermo tre rapinatori per un colpo a un distributore di carburante in corso Calatafimi. L’operazione è degli uomini della Mobile del capoluogo che hanno arrestato i palermitani G.S.C. 29enne, I.A. 39enne e D.L.G. 59enne.
Sono accusati di rapina aggravata in concorso e ricettazione. I poliziotti hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip di Palermo. I tre sono accusati di una rapina consumata nel dicembre del 2022 ai danni di un distributore di carburanti di Corso Calatafimi.
Nella circostanza, due dei tre uomini con il volto travisato e dietro minaccia, si facevano consegnare da un addetto, 13.500 euro appena prelevati dalle casse self service, per poi darsi alla fuga a bordo di una Fiat Panda, risultata rubata qualche giorno prima, e trovata nel quartiere del Villaggio Santa Rosalia.
Grazie al Dna trovato nei mozziconi di sigaretta gli agenti sono riusciti a risalire ai rapinatori finiti in carcere.