Paternò, Naso candidato sindaco |"Presente di nuovo tra la gente" - Live Sicilia

Paternò, Naso candidato sindaco |”Presente di nuovo tra la gente”

Nino Naso ha ufficializzato quest'oggi la sua candidatura alla carica di sindaco della città di Paternò.

Amministrative 2017
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PATERNO’ – Nino Naso scende di nuovo in campo. Dopo la sconfitta di cinque anni fa al ballottaggio con Mauro Mangano, ha deciso di riprovarci perchè, “non riesco a tirarmi indietro quando la gente me lo chiede a grande voce. Non riesco ad essere egoista nei confronti di una città che tutti noi amiamo profondamente”. Parole che il candidato ha pronunciato quest’oggi nel corso dell’incontro pubblico svoltosi nei locali della Biblioteca Comunale “G.B.Nicolosi” di Paternò circondato da centinaia di persone. Un fiume di sostenitori riversatosi non solo nella sala, gremita, della biblioteca, ma anche nel cortile e nella via antistante.

Impiegato all’Asp, in passato anche consigliere comunale, cinque anni fa si presentò con il partito del Mpa, poi un breve ritorno nell’Udc, Naso stavolta si propone con una coalizione civica e presenta 7 liste. “La nostra è una battaglia contro le segreterie di partito”, ha detto. Acclamato dal pubblico come una star con tanto d’ingresso trionfale, il candidato ha continuato così il suo discorso: “Non è vero – ha detto – che non sono rappresentato in Consiglio, qui oggi presenti ci sono alcuni membri del Consiglio, venuti ad appoggiarmi. Si tratta di consiglieri schierati dalla parte dei cittadini. La garanzia è la coerenza. La mia campagna elettorale non è iniziata ma oggi, ma la facciamo tutti i giorni nella città. La grande partecipazione di oggi vuol dire che la città è stanca e ha voglia di camminare a testa alta”.

IL PROGRAMMA ELETTORALE. “C’è un progetto serio, ci sono ingegneri, avvocati e commercialisti che hanno lavorato con me e con voi per realizzare il nostro programma. Non si può più giocare con questa città. Camminiamo insieme”. Tanti gli argomenti trattati: dalla questione dei cimiteri, al ridimensionamento dell’ospedale S’S. Salvatore di Paternò alle politiche sociali, “non possono le parrocchie essersi trasformate – ha affermato Naso – nei servizi sociali a cui la gente si rivolge. La città sente l’esigenza di sentire vicino le istituzioni”. Ampio spazio anche alle problematiche legate agli animali. “Se riusciremo – ha spiegato – apriremo anche uno sportello apposito al Comune: l’amministrazione ha l’obbligo d’intervenire se una famiglia non può mantenere un animale, cercheremo di lavorare in sinergia con le associazioni di volontariato e i veterinari. Perché anche questo è indice di civiltà in un paese”.

Nino Naso poi risponde agli attacchi di quanti lo definiscono un populista. “Io dico sempre che per me è un onore parlare con il popolo, e la lingua della gente come me. Noi abbiamo i progetti, i professionisti, la gente e gli operai”. 

RIQUALIFICAZIONE URBANA. “Certo la nostra città ha bisogno di attenzioni. Tante cose devono cambiare, cercheremo di collegare le periferie della città con il centro storico. Questi dovranno diventare un tutt’uno. Si deve agire, mettendo mano al piano regolatore e parlando di piani particolareggiati senza andare a cercare professionisti da Roma o Milano ma appoggiandoci ai professionisti e alle ditte paternesi, sempre nel rispetto della legalità e della trasparenza. Dobbiamo prima pensare ai nostri figli”.

E sulla mancata riqualificazione delle periferie dichiara: “Da 5 anni a questa parte non si è riuscito a fare partire i progetti di quartieri nella zona Scala vecchia per i quali esistono dei finanziamenti di 7 milioni di euro. Noi assieme ai consiglieri che si sono già battuti andremo ovunque per non perdere quest’occasione. Sarebbe un disastro per la nostra città”. 

Ma si sofferma anche sulla necessità di attrarre fondi e risorse utili per realizzare gli investimenti e rilanciare il territorio: “Siamo sicuramente in periodo crisi – ha precisato – si tratta di un problema che riguarda tutti Comuni, ma l’unica soluzione è quella di cercare di attingere ai fondi comunitari, dandoci tutti noi da fare per trovare soluzioni. Ci sono dei professionisti e giovani con grandi idee pronti ad interagire con l’Europa e lavorare seriamente. Perché all’ordinario – ha spiegato – ci possiamo lavorare: ci sono le piccole entrate del Comune, le contravvenzioni, l’Irpef, la tassa dei rifiuti e sulla casa”.

Un accenno anche alla carenza di manutenzione a strade e sistema viario, criticità per le quali Naso propone delle soluzioni: “Una buca – ha sottolineato – non può durare più di ventiquattro ore in una città. Si avvia una gara e subito nel giro di un giorno deve esserci una ditta sul posto a riparare quella buca, solo così la gente non si sentirà lasciata sola”.

Un programma vasto e articolato quello di Nino Naso, nato dal desiderio di riuscire a non trascurare nessun aspetto. “Abbiamo una villa comunale per esempio che c’invidiano tutti, dove sarebbe bello passeggiare con tranquillità e in sicurezza, collocando all’interno dei vigili, un custode, un piccolo chiosco e mettergli magari di nuovo anche le papere e qualche uccellino così come era una volta. Questa è la nostra città dove c’è sete di normalità”.

LE CONCLUSIONI. “Mettere insieme energie e avere un’amministrazione in cui la mattina il sindaco arrivi prima degli impiegati al Comune per lavorare. Personalmente, non sono per la rinuncia all’indennità. Se un sindaco o un consigliere fa bene il suo lavoro è giusto che abbia quello che gli spetta, ma deve davvero lavorare a rendere migliore la città. Noi non ci fermeremo” – ha concluso.

La corsa alla poltrona di sindaco per le prossime amministrative si profila, per ora, a cinque con Mauro Mangano, attuale sindaco, Nino Lombardo, Salvo La Delfa, Anthony Distefano e Nino Naso.

 

 

 

 


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