Anche la chiesa e una sconfitta sociale
Pedonalizzazioni, è scontro| “La prerogativa è del consiglio”
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Mai più un voto per nessuno.
Che tragedia immensa più sicurezza sul lavoro.
Sono arroganti ,speriamo che alle prossime elezioni la destra sia messa in minoranza
c i soni centinaia di dipendenti comunali che non pagano la tari, ci sono numerosi dirigenti ed ex dirigenti del comune che non pagano la tari , il ragioniere e il capoarea sa chi sono ma nessuno rfa nulla per recuperare .
Una curiosità : ma la voce delle opposizioni non si sente , dove si sono rintanati .
I coraggiosi si sono scoraggiati , il M5S sta perdendo stelle , gli a!tri anche se la
pensano diversamente si mettono sull’attenti , pronunciando al superiore
la frase “comandi “.Conclusione alla città potete fare di tutto , tanto a gran voce
tutti si sgolano ad urlare che vogliono la ZTL , le pedonalizzazioni , la allegra
movida , la trasformazione del centro storico nel più grande villaggio gastronomico
d’Europa , aperto tutto l’anno , altro che october fest , li dura solo 15 giorni , non
fanno le cose in grande come da noi .
A quando la Cataniaexit seguita da Orlandexit?
La produzione automobilistica è in deciso, forte calo e sarebbe bene ricordare che l’industria dell’automobile, piaccia o meno, è quella che economicamente sorregge la nostra sventura Italia.
Se vogliamo definitivamente affossarla non c’è di meglio che pedonalizzare tutte le città e così ci muoveremo a piedi non per libera scelta, ma per l’impoverimento collettivo che ne deriverebbe.
Non potendo più usare l’auto, infatti, non si vede per quale motivo la gente dovrebbe acquistarla, essendone impedita la circolazione, Se a ciò si aggiunge l’attuale politica fiscale, particolarmente aggressiva nei confronti del povero automobilista, è facile trarre nefaste conclusioni.
Occorre, a mio avviso, agire con equilibrio e buon senso tenendo conto del fatto che ogni strada chiusa al traffico veicolare, si riflette negativamente sul PIL nazionale.