Pesca illegale Catania, sequestrate tonnellate di pesce - Live Sicilia

Pesca illegale, giro di vite: sequestrate due tonnellate di prodotti ittici

I controlli della Guardia costiera di Catania
OPERAZIONE SPINNAKER
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CATANIA – In occasione dell’incremento di domanda dei prodotti ittici che si registra in prossimità delle festività natalizie, la Guardia Costiera ha rafforzato il proprio impegno nel contrasto alle attività di pesca illegale.

Il dispositivo messo in campo – coordinato a livello nazionale dal Centro di Controllo Nazionale Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma, e articolato a livello territoriale sul Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Catania – ha portato, ad oggi, nell’area di giurisdizione della Guardia costiera della Sicilia orientale all’effettuazione di 683 controlli e che consentiranno agli italiani di acquistare sul mercato prodotti ittici sicuri garantiti.

I dati principali

Questi i dati salienti: 56 illeciti tra amministrativi e penali, 165 attrezzi da pesca sequestrati; sanzioni pecuniarie che ammontano a circa 76mila euro, per un complessivo circa di due tonnellate di prodotto ittico sequestrato.

Tre le fasi dell’operazione in corso: una prima fase detta di “analisi”, che ha avuto luogo dal 13 al 30 novembre ed è servita a individuare i “target” di interesse, cioè le unità navali e gli operatori commerciali destinatari di un’eventuale verifica durante l’attività operativa; a questa ha poi fatto seguito una seconda fase “operativa” – dal 1 al 15 dicembre -, che ha permesso di attuare un contrasto diretto alle attività di pesca illegale, attraverso l’esecuzione delle verifiche preventivamente pianificate; infine, seguirà una terza fase durante la quale, in considerazione del particolare periodo dell’anno e della specificità delle realtà locali, i Comandi territoriali potranno orientare meglio la loro azione di controllo.

“Alterato il mercato”

L’obiettivo principale è quello di prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici e alterare il principio di leale concorrenza sul mercato a causa di comportamenti disonesti, che possano indebolire anche la capacità del cittadino di autodeterminarsi correttamente nella scelta del prodotto ittico.

Numeri che rientrano nello sforzo complessivo posto in essere nel corso del 2023 dalla Guardia Costiera della Sicilia orientale nella sua funzione di controllo del settore della pesca, in linea con gli obiettivi proposti dal Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste.

I controlli dell’anno

Nel corso dell’anno l’azione di contrasto alla pesca illegale ha permesso di effettuare sull’intero territorio della Sicilia orientale circa 1268 verifiche e ispezioni approfondite sia in mare che lungo la filiera commerciale: dall’analisi dei dati è risultato che la maggior parte degli illeciti è avvenuto nell’ambito della tracciabilità del pescato, a causa di prodotti ittici non genuini (etichettati come “nostrani”) o non etichettati, spesso provenienti dall’estero.

In tale contesto, i militari dei “Team Ispettivi” della Guardia Costiera di Catania, Riposto ed Acireale, hanno eseguito 72 controlli in mare e nei porti di approdi delle unità da pesca, nei punti di sbarco delle specie ittiche, con particolare attenzione rivolta all’indotto commerciale nei mercati rionali, nelle piattaforme logistiche e/o di stoccaggio, nei depositi e sui mezzi adibiti al trasporto di prodotti ittici, rinvenendo circa 800 kg di pesce privo di idonea documentazione che ne certificasse la tracciabilità.

Pesce in beneficenza

A seguito di accertamento sanitario da parte dei medici veterinari delle Aziende Sanitarie Provinciali, la maggior parte del prodotto ittico sequestrato è stato donato per la distribuzione alle associazioni caritatevoli e di beneficenza.

Sono stati elevate sette sanzioni amministrative per la violazione sulla normativa della pesca e per la conservazione dei prodotti ittici, per un importo complessivo di circa 23mila euro.


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