Pesce scaduto da sei mesi| Scatta il sequestro al supermercato - Live Sicilia

Pesce scaduto da sei mesi| Scatta il sequestro al supermercato

Cozze, vongole, pesce spada, seppie: prodotti surgelati con date di scadenza risalenti ad ottobre 2014. La polizia di Partinico ha fatto inoltre scattare la denuncia per marito e moglie, accusati di furto di energia elettrica.

Partinico, provincia di Palermo
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PARTINICO (PALERMO) – Controlli a tutto spiano da parte delle forze dell’ordine in città e in provincia, nell’ottica della tutela della salute dei consumatori. Dopo la denuncia del titolare di un deposito abusivo di carni in decomposizione effettuato la scorsa settimana in via Altofonte dai Nas, è la volta di un sequestro di prodotti ittici, trovati scaduti in un supermercato di Partinico, nel Palermitano.

Frutti di mare, crostacei, pesce spada: ogni busta di prodotto surgelato, messo in vendita nei banconi frigo dell’attività commerciale che si trova nella zona periferica del paese, riportava una data di scadenza risalente anche a diversi mesi fa, da ottobre dello scorso anno, fino a marzo. I prodotti, molti dei quali quindi non commestibili da sei mesi, sono così finiti tutti sotto sequestro dopo gli accertamenti effettuati dai poliziotti del commissariato di Partinico insieme all’Asp, alla guardia di finanza e agli uomini della Guardia costiera di Terrasini, coordinati dalla Questura di Palermo.

La multa scattata nei confronti del titolare del supermercato ammonta a 3166 euro, mentre tre chili di pesce sono stati distrutti. Anche nel corso dei controlli in provincia di Palermo non è mancata la constatazione dei furti di luce. Un fenomeno in preoccupante escalation che non risparmia Partinico, dove l’abitazione di due coniugi è stata trovata allacciata abusivamente all’impianto di illuminazione pubblica di contrada Carrozza: per marito e moglie è scattata la denuncia a piede libero. Ispezioni anche in due gastronomie del paese, dove gli uomini dell’Asp hanno rilevato carenze igienico-sanitarie e disposto l’adeguamento dei locali, pena la chiusura dell’attività.

I gestori dovranno infatti, entro una determinata data, rispettare le prescrizioni disposte, altrimenti dovranno abbassare definitivamente la saracinesca. Nel corso dell’attività delle forze dell’ordine sono inoltre state identificate 46 persone, 34 veicoli, emesse multe per tremila euro ed effettuati due sequestri amministrativi, che riguardano un’auto ed un motociclo sprovvisti di assicurazione. Sequestrati anche otto grammi di marijuana.


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