Il minimo che si può fare lasciarlo fuori dai giochi… un conto è la riabilitazione, un conto è fare fine di niente
Precari dell’Asp contro i concorsi |”Piani cambiati per non assumerci”
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Chi te lo fa fare. Il mondo della politica è sporco e corrotto.
Santoro meglio presentatore .
Un condannato per mafia ma vai a quel paese
Non è un illusione allora.....una finzione ..
All’ASP di Palermo non può ruotare tutto attorno ai contrattisti. Per farla funzionare servono anche ingegneri, geometri, dirigenti amministrativi, ecc ! Checche’ ne dicano i contrattisti
Bisogna capire che purtroppo i concorsi grazie ai nostri politici che hanno creato questo sistema di welfar ce ne saranno davvero pochi e riservati a personale con ruoli dirigenziali.
L’Italia di figli e figliastri.
la legge Madia è stata ABOMINEVOLE, chi è stato contrattista non può pretendere il passaggio a T.I., tutto deve passare da un concorso pubblico aperto a tutti. La dott. Faraoni non rinnovi i contratti in scadenza e vada avanti.
nella pubblica amministrazione si dovrebbe entrare per concorso a qualsiasi livello
Alla pubblica amministrazione si accede per concorso pubblico per titoli ed esami. Chi ha voluto per anni avere il lavoro sotto casa (con la mamma che gli lavava le mutande e gli stirava le camicie), accettando un contratto a TEMPO DETERMINATO, che come tale ha un’inizio e una fine, adesso non ha motivo di reclamare nulla. È finito, fine. Se costui avesse voluto il posto a tempo indeterminato avrebbe potuto fare le valigie ed andare a fare un concorso al nord o in altra regione.
Adesso se vuole può partecipare al concorso alla stessa stregua di tutti gli altri candidati. Già costoro in tutti questi anni hanno avuto il vantaggio di lavorare sotto casa, con mammina che lavava, stirava e preparava la pasta, e credo che già sia sufficiente.
Un trattamento di favore dovrebbero averlo invece tutti coloro che per avere il tanto ambito posto di ruolo sono al nord da diversi anni, lavando cucinando e spendendo migliaia di euro all’anno in affitto e biglietti d’aereo. E se qui questi poveri precari non dovessero essere abili a vincere il concorso possono sempre andare al nord a provare a vincere qualcuno….se proprio hanno questo enorme desiderio del contratto a tempo indeterminato.
L’argomento è molto chiaro: Questi concorsi dovevano servire agli amici degli amici per fare la “mobilità pilotata”.
I contrattisti hanno fatto bene a bloccare tutto quanto. Hanno diritto, per legge, alla stabilizzazione.
Che i politici di turno vadano altrove per piazzare amici e parenti !