PALERMO- Sarebbero gravissime e tali da impedirgli di partecipare all’udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia le condizioni mentali del boss Bernardo Provenzano, ricoverato, dopo un intervento al cervello, nell’ospedale di Parma. E’ il responso, ancora ufficioso, dei periti incaricati dal Gup Piergiorgio Morosini di accertare se il capomafia sia o meno in grado di partecipare coscientemente all’udienza.
Dopo un primo accertamento, che aveva indotto il giudice a stralciare la posizione del boss da quello degli altri imputati, Provenzano è stato sottoposto oggi a una serie di ulteriori test che ne avrebbero accertato la totale incapacità. La relazione dei periti non è stata ancora depositata. L’udienza era stata rinviata al 5 marzo. Allora il giudice, sulla base della perizia, che per quella data sarà depositata, deciderà se sospendere il procedimento a carico del padrino di Corleone.
(Fonte ANSA)
Amen, come sempre accade in questa brutta storia, tutti rassicurati e contenti.
e’ un povero vecchio incapace di intendere e di volere e che perdipiu’ sta’ morendo. lasciatelo in pace. e’ giusto che paghi ma e’ ingiusto e mortificante tenere un uomo moribondo e incosciente in galera. a che serve???? la dignita’ umana e’ un valore importante e che non si puo’ calpestare!!!! a questo punto si potrebbe mettere la pena di morte. sarebbe meno umiliante.
scarceratelo.
chi semina vento è giusto che raccolga tempesta
Mai. Falcone e Borsellino sono stati disintegrati. Lui resti dov’é, almeno per pudore.
concordo…. liberatelo
sarebbe giusto.