PALERMO – Elezioni di secondo livello per le Province. Ufficiali i nomi dei sei presidenti dei Liberi consorzi andati al voto: Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa. Tutti i risultati e le reazioni della politica.
(A cura di Salvo Cataldo, Manfredi Esposito, Antonio Giordano, Fernando Adonia e Antonio Condorelli)
FINE DELLA DIRETTA
21.25 Se circa 600 amministratori hanno scelto la Lega in questa tornata elettorale provinciale siciliana, è un segno evidente di grande fiducia nei confronti del nostro partito. È chiaro che chi già rappresenta i nostri cittadini a livello locale, vede nel nostro partito, che raccoglie più del 12,5% delle preferenze, proposte chiare e di buon governo. Un ringraziamento a tutta la squadra, che ancora una volta si è dimostra compatta e determinata ad affrontare positivamente una sfida elettorale importante. Buon lavoro ai nostri 12 consiglieri provinciali eletti e un grazie sentito a chi con grande passione e impegno ha dato il proprio contributo per questo risultato grandioso che premia la Lega in Sicilia”. Lo dichiara il deputato siciliano della Lega Anastasio Carrà.
21.00 “Le elezioni provinciali evidenziano due dati molto importanti, uno che riguarda segnatamente la provincia di Trapani dove la Lega si afferma come primo partito della coalizione di centrodestra, l’altro che riguarda tutta la Sicilia in cui si registrano percentuali a due cifre a dimostrazione che la Lega è ormai un partito forte e radicato in tutta l’isola. Di fronte a tutto ciò va osservato che abbiamo a che fare con una legge elettorale palesemente antidemocratica, con i cittadini esclusi dal diritto di partecipare e scegliere i propri organi di governo provinciali e soprattutto con l’evidente mancata segretezza del voto, facilmente riconducibile a chi esercita l’elettorato passivo. A Trapani questa elezione ha segnato la sconfitta del candidato presidente Giovanni Lentini grazie al voto disgiunto e trasversale che è venuto da chi candidato di liste del centrodestra ha votato il candidato di sinistra, per obbedire al proprio referente politico in guerra con l’altra metà del proprio partito. Ancora una volta é la politica la vera sconfitta, quella politica nella quale si celebrano finti congressi unitari e si fa la pace pensando di fare solo e sempre la guerra. A vincere dunque a Trapani non il bene comune, non il progetto ideale, non la condivisione di proposte ma l’egoismo personale, il narcisismo politico ormai elevato a valore vista la piccolezza degli uomini. Con orgoglio vanto il risultato ottenuto dalla Lega, partito unito, serio e compatto. Insieme all’assessore regionale Mimmo Turano ho lavorato per comporre una lista che é risultata la più forte e competitiva della coalizione, nella quale il confronto e la ricerca del consenso tra i candidati sono avvenuti in un corretto e leale gioco di squadra. Ringrazio tutti i nostri candidati per aver compreso il valore di questo impegno che se premia solo i primi due della lista tuttavia non può che essere il risultato di tutti e di tutto il partito. Ho rivolto al sindaco Lentini il mio apprezzamento per aver creduto nel progetto ma anche il mio disappunto per essere stato il bersaglio del tradimento squallido e scorretto di quanti pur candidati nel centrodestra hanno giocato la partita in un campo diverso. In ogni caso con gli odierni risultati, la Lega siciliana é sempre più legittimata a svolgere un ruolo centrale nel partito nazionale voluto da Matteo Salvini”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, commissaria provinciale della Lega a Trapani.
20.23 “Un risultato eccellente è quello conseguito in questa tornata delle elezioni di secondo livello dalla lista “Grande Sicilia”, confermandosi terza forza politica della provincia di Catania, con 3 consiglieri metropolitani appena eletti (Vincenzo Santonocito, Francesco Alparone e Daniela Rotella) con più di 17000 voti ponderati. 145 amministratori locali hanno voluto credere nella nuova formazione politica che esordisce per la prima volta in una competizione elettorale insolita e brevissima, nella quale, però, i nostri candidati, cui va espresso un sincero apprezzamento per l’abnegazione e le capacità di radicamento nella provincia etnea, hanno saputo veicolare un messaggio di rilancio dell’ente provinciale, cui va restituita quella centralità funzionale nelle materie di propria competenza tutt’altro che residuali”. Lo dichiara il deputato regionale ed esponente di Grande Sicilia on. Giuseppe Lombardo.
20.21 – Luciano Marino, Flavio Pillitteri, Giuseppe Tripoli: sono tre i consiglieri della Democrazia Cristiana eletti nella Città Metropolitana d Palermo, con la lista che ha ottenuto il 15%. “L’ottimo risultato della Democrazia Cristiana – dichiara Santi Bellomare, segretario DC provincia di Palermo – è la dimostrazione della validità del nostro progetto politico. Queste elezioni consacrano la Dc come terzo partito in provincia di Palermo, un dato lusinghiero che è il frutto di un grande impegno e per il quale mi sento di ringraziare tutti i nostri amministratori presenti nel territorio”.
20.19 In un Aula Giglia gremita, la commissione elettorale ha ufficialmente proclamato il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, nuovo Presidente del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Proclamazione ufficiale anche per i 12 consiglieri provinciali. Alessandro Grassadonio, Domenico Scicolone, Giovanni Cutrera, Vito Terrana, Rino Castronovo, Anna Alongi, Anna Triglia, Giuliano Traina, Antonino Amato, Gioacchino Nicastro e Milko Cinà e Giuseppe Ambrogio.
20.12 “Gli Autonomisti di Grande Sicilia risultano il primo partito del centrodestra nella provincia di Enna con il 20% dei consensi, anche se con il voto diretto in diversi enti locali che si rinnoveranno da qui a breve, puntiamo a superare ampiamente questa soglia. Nella città di Enna così come in diversi altri comuni. Non posso che ringraziare il candidato condiviso con il centrodestra e con Forza Italia, Rosario Colianni, per la dedizione, generosità ed umiltà con cui ha affrontato la competizione che lo ha visto protagonista. Un augurio di buon lavoro al neo Presidente Piero Capizzi, se è vero che l’unica cosa positiva in questa vicenda è il ritorno di una guida politica all’interno dell’area vasta del libero consorzio ennese. Che io abbia incarichi di governo non è un mistero, ma questo non mi fa rinunciare ad esprimere le mie idee, perché nasco come uomo di partito e la mia storia è e sarà autonomista. Il centrosinistra fa il suo mestiere e la sua campagna elettorale e con questo, chapeau, ha raggiunto il 30%. Non mi stupisce, però, che gli amici di Cuffaro ovunque collocati, abbiano sostenuto il candidato del Pd in provincia di Enna. E’ una circostanza acclarata da avvenimenti, contatti, richieste, sollecitazioni in direzione del Pd registrate in questo mese. E’ il frutto di un consociativismo ben noto in provincia di Enna che inizia da 25 anni fa fino ad oggi. A Forza Italia guidata da Antonio Tajani e in Sicilia dal Presidente della Regione Renato Schifani, noi siamo stati leali, seri e coerenti come prevede un patto federativo stipulato tra il nostro leader, Raffaele Lombardo, ed il vicepremier. Che il centrodestra con una percentuale bulgara come questa e con un metodo elettorale indiretto, travasi i suoi consensi al Pd, la ritengo una scelta ampiamente suicida nei confronti dell’area politica che guida la regione siciliana. Non ritengo saggio, infatti, delegare un ruolo di guida al centrosinistra. Credo sia il caso di attenersi ad un codice etico che affondi il suo modello nei valori, nell’appartenenza, e che, magari, non preveda di cambiare più volte partito solo per essere rieletti, da destra a sinistra per finire al centro ad esempio. Un codice etico che chiarisca se il centrodestra della provincia di Enna vuole disegnare un ruolo guida, come appare dai numeri e da una visione comune di crescita e sviluppo del territorio. Su questo e su altro i partiti ed i movimenti del centrodestra devono essere netti e chiari, senza infingimenti e soprattutto mantenendo sempre la schiena dritta che ha, storicamente, contraddistinto la linearità dei rapporti politici”. Lo dichiara l’assessore regionale ed esponente di Grande Sicilia Francesco Colianni.
20.10 – “La Democrazia Cristiana ad Agrigento ha raggiunto, con il 23,15%, un risultato straordinario con tre consiglieri eletti. Un’affermazione che conferma quanto di buono fatto fino ad oggi e sottolinea la crescita della Democrazia Cristiana in tutta la provincia. Tutto ciò ci permetterà di continuare a lavorare con abnegazione e determinazione a sostegno dei cittadini e degli enti locali”. Lo dichiarano Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC e l’on. Carmelo Pace, capogruppo DC all’Ars.
20.02 “Il responso delle consultazioni provinciali in Sicilia è senza dubbio incoraggiante per Italia Viva, l’elezione del nostro Pendolino ad Agrigento ottima notizia”. Lo dice Dafne Musolino, senatrice di Italia Viva. “Allo stesso tempo emerge la nitida spaccatura del centrodestra in tutte le province”, conclude.
20.00 “Con un dato che si attesta attorno al 12,5% dei consensi, la Lega in Sicilia ottiene un risultato straordinario nel voto di secondo livello per i liberi consorzi e le città metropolitane. Eleggiamo 13 consiglieri provinciali confermandoci sempre più come il partito dei territori, dei sindaci e degli amministratori locali”. Così afferma Nino Germanà, segretario regionale della Lega in Sicilia, in merito ai risultati ottenuti alle elezioni provinciali di secondo grado nell’isola. “Desidero ringraziare – prosegue – i 594 consiglieri comunali e sindaci che hanno votato il nostro partito, i quasi 100 candidati che hanno permesso questo importante risultato e tutta la classe politica dirigente della Lega in Sicilia. Avere già oggi la fiducia di quasi 600 amministratori è per noi motivo di orgoglio ma anche una grande responsabilità. I numeri ripagano le fatiche di anni di lavoro della nostra classe dirigente – sottolinea – che si è radicata in maniera capillare su tutto il territorio siciliano. Il dato delle provinciali – conclude – rappresenta un buon viatico e da domani continueremo il lavoro di squadra con la consapevolezza di avere margini di crescita enormi come rileviamo nel voto di province quali Messina e Trapani dove otteniamo il 18% o Catania con quasi il 17%”.
19.50 – “Con 24 consiglieri provinciali eletti in queste elezioni di secondo grado, Forza Italia si conferma il primo partito della nostra regione come già era avvenuto alle ultime elezioni europee.
Un risultato che ancora una volta conferma il nostro grande radicamento territoriale con una presenza capillare nelle amministrazioni e nei Consigli comunali, supportata dall’eccellente lavoro fatto da tutti i responsabili locali e provinciali da un lato e dalla nostra rappresentanza parlamentare regionale e nazionale dall’altro”. Sono le parole di Marcello Caruso, segretario regionale di Forza Italia.
“Una squadra – aggiunge Caruso – che a tutti i livelli sa dare voce alle esigenze dei cittadini e degli amministratori locali e soprattutto, grazie allo straordinario lavoro del governo del presidente Schifani, riesce a dare risposte concrete e costruire prospettive di sviluppo.
La bontà del lavoro del governo regionale è per altro confermata dallo straordinario risultato complessivo dei partiti della maggioranza che guadagnano circa i due terzi dei seggi.
Questi numeri riconoscono il lavoro fatto – conclude Caruso – e allo stesso tempo ci caricano della responsabilità di proseguire il percorso iniziato rafforzandone le basi perché possa durare nel tempo.”
19:18 – “La vittoria ad Enna e Trapani è una boccata vera boccata d’ossigeno e conferma che in Sicilia l’alternativa a questo governo e a questo centrodestra, tutto sagre & poltrone, è possibile. Abbiamo anche eletto 18 consiglieri con cui contribuiremo decisamente a ridare vita politica alle Province. Gli amministratori siciliani che hanno scelto la nostra proposta hanno dato un segnale chiaro da questo punto di vista: con il buon governo si può scardinare il sistema di potere instaurato dalle destre in Sicilia. Da questo risultato dobbiamo partire per continuare a costruire l’affermazione del campo progressista anche alle elezioni di primo livello di fronte ad un centrodestra in frantumi dopo questa tornata elettorale”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, commenta l’affermazione dei candidati ai Liberi consorzi di Trapani e Enna, sostenuti dal campo progressista, augurando buon lavoro ai due presidenti eletti e ai 18 consiglieri.
19:15 – “Il risultato delle elezioni provinciali in Sicilia conferma il radicamento e la crescita costante di Forza Italia, primo partito a Palermo, Agrigento e Caltanissetta, dove elegge anche il presidente del Libero Consorzio, e protagonista di un ottimo secondo posto a Catania. È la dimostrazione del grande lavoro svolto sui territori e della fiducia che gli amministratori continuano a riporre nel nostro progetto politico”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
18:55 – Le elezioni provinciali che si sono concluse oggi consegnano un quadro politico nitido: Grande Sicilia si conferma forza determinante, capace di incidere nei territori e di consolidare una crescita che ormai è radicamento, presenza reale, tessitura paziente di consensi”. Lo dichiarano in una nota i componenti del coordinamento regionale di Grande Sicilia.
18:40 – “Ringrazio i consiglieri comunali, gli amministratori, i sindaci che hanno partecipato in maniera considerevole a questa elezione di secondo grado facendo un grande esercizio di democrazia, nonostante una legge che non coinvolge i cittadini e che col voto ponderato non premia e non entusiasma. Ringrazio Stefano Castellino per la sua candidatura alla presidenza della Provincia e gli alleati della coalizione che insieme a noi lo hanno sostenuto. La nostra era una partita in salita e raggiungere il 47% è già un risultato importante. Faccio gli auguri di buon lavoro al neo eletto presidente della provincia, il sindaco Pendolino e auguri anche ai due sindaci che Fratelli d’Italia porta al consiglio provinciale: gli amici Gioacchino Nicastro e Milko Cinà, che con me fanno politica da tantissimi anni e di cui apprezzo la lealtà, la capacità e la loro competenza. Sono certa che queste loro doti arricchiranno l’amministrazione provinciale”. Lo dice l’assessora al Territorio e ambiente della Regione Siciliana Giusi Savarino.
18:34 – “Nell’augurare un buon lavoro agli eletti – dice Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael, l’Associazione siciliana amministratori enti locali – auspichiamo che i nuovi livelli di governo intermedio possano, con la dovuta celerità, assolvere ai compiti istituzionali assegnati dall’ordinamento. Dopo tante polemiche e innumerevoli rinvii, ci auguriamo si possa dare le dovute risposte ai territori soprattutto delle zone interne”.
18:29 – “Il successo di Walter Tesauro, eletto presidente del Libero consorzio di Caltanissetta con oltre il 35% dei consensi, è un traguardo che riempie di orgoglio Forza Italia. Questo risultato, unito all’ottima performance della nostra lista, dimostra la qualità di un progetto concreto, basato sulla competenza e sulla vicinanza al territorio”. Così Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, commenta l’esito delle elezioni di secondo grado per il Libero consorzio di Caltanissetta. “Il merito – prosegue Caruso – va a una squadra eccezionale: dagli amministratori locali, che hanno lavorato senza sosta, al nostro deputato regionale Michele Mancuso, vero traino di questa campagna. Insieme hanno saputo spiegare l’importanza di una scelta di qualità, orientata allo sviluppo e all’ascolto delle esigenze di una comunità ampia e complessa come quella nissena”. Caruso sottolinea inoltre “il valore” della sinergia istituzionale: “Tesauro incarna le migliori energie del territorio e, grazie al lavoro di squadra avviato con il governo regionale, potrà garantire risposte efficaci a tutti i territori, superando gli squilibri e valorizzando le potenzialità di ciascuna realtà comune”.
18:18 – Ufficiali i dati delle elezioni a Messina: ecco gli eletti al consiglio metropolitano.
18:04 – “La Lega in provincia di Catania elegge 3 consiglieri provinciali e si attesta oltre il sedici per cento dei voti. Un ottimo risultato che dimostra la capacità di fare squadra. Per questo ringrazio tutti quelli che con dedizione si sono spesi per centrare l’obiettivo. Adesso tocca a noi restituire centralità agli enti di area vasta dopo dodici anni di commissariamenti”. Lo dichiara la deputata e segretaria provinciale della Lega, Valeria Sudano.
17:49 – Sono 14 i consiglieri provinciali della Democrazia Cristiana eletti nelle Città Metropolitane e Liberi Consorzi della Sicilia. Nella provincia di Ragusa, la DC è il primo partito con il 27,7%, in quella di Agrigento il secondo con il 23,15% mentre in quella di Palermo il terzo con il 15%. A Siracusa, inoltre, la Democrazia cristiana ha contribuito all’elezione del presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa. “Oggi la Democrazia cristiana scrive una nuova pagina della sua storia – dicono Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc e Stefano Cirillo, segretario regionale -: un risultato politico chiaro, forte e carico di responsabilità. Un risultato straordinario che rafforza il nostro impegno a costruire una Sicilia dove giovani, donne e cittadini possano finalmente contare su dignità, sviluppo e libertà. A Ragusa, contro tutto e tutti, la Democrazia Cristiana è il primo partito; ad Agrigento superiamo il 23%, confermandoci ancora una volta la prima forza politica; a Trapani, con il 14%, portiamo a casa due consiglieri provinciali e ad Enna, con l’11%, uno; a Palermo eleggiamo tre consiglieri provinciali, con una DC forte al 15%. Questi numeri – proseguono – non sono solo una vittoria: sono il segnale che la Sicilia vuole cambiare davvero. E noi siamo pronti a guidare questo cambiamento”.
17:39 – “L’Alternativa c’è, e dentro le urne si è in parte palesata. Il lavoro di oggi per le Provinciali ha permesso di spaccare il centrodestra ovunque, specie a Enna e a Trapani dove è arrivata la vittoria, cosa che dimostra che per Schifani e le destre la strada si fa sempre più in salita. Da Agrigento è arrivata pure una sonora sberla per Cuffaro. È un chiaro segnale di inversione di rotta rispetto a 12 anni fa, quando le Province erano tutte amministrate dal centrodestra. Facciamo i nostri auguri di buon lavoro a Quinci, Capizzi e a Pendolino. Poteva andare meglio a Caltanissetta, dove Di Stefano, però, non ha certamente sfigurato, a testimonianza che anche lì siamo sulla strada giusta. Un ringraziamento va anche tutti coloro che hanno alacremente lavorato negli altri territori, a Ragusa e a Siracusa e nelle aree metropolitane”. Lo afferma il coordinatore siciliano del M5s, Nuccio Di Paola. “Chi auspicava – dice Di Paola – una passeggiata per Schifani e soci è rimasto ampiamente deluso. È il segnale che l’ammucchiata di destra comincia a scricchiolare pericolosamente, come del resto vediamo quasi costantemente all’Ars, dove i franchi tiratori sono sempre pronti ad entrare in azione contro il governo alla prima occasione utile. I primi mattoni dell’Alternativa alle destre li abbiamo messi oggi in alcune province, e questo in una tornata elettorale, riservata solo agli addetti ai lavori, che avrebbe dovuto favorire nettamente i partiti vicini alle amministrazioni in carica, che in Sicilia attualmente sono di netta predominanza di centrodestra – ancora Di Paola -. I prossimi mattoni, nel 2027, li metteranno direttamente i siciliani per costruire quanto questi anni di malgoverno hanno vergognosamente distrutto. Intanto mettiamo dentro le amministrazioni nuove sentinelle a supporto del percorso di cambiamento e, soprattutto, a tutela degli interessi dei siciliani”.
17:12 – “I risultati delle elezioni del consiglio Metropolitano di Palermo riconoscono una grande crescita a Fratelli d’Italia, che raggiunge quasi il 16% degli aventi diritto al voto. Grande riconoscimento al partito, che è uno dei pochi ad aver dato spazio agli amministratori comunali della provincia e non della città di Palermo, arriva in termini numerici perché sono tante le preferenze espresse, questo aldilà del voto ponderato e del peso specifico”. A dirlo è il senatore Raoul Russo, presidente provinciale di FdI a Palermo. “Complimenti ai nostri tre eletti in consiglio provinciale, si tratta di: Francesco Martorana (consigliere comunale di Ficarazzi), Angelo Conti (sindaco di Valledolmo) e Vanessa Costantino (consigliere comunale di Partinico). Un grazie particolare – aggiunge Russo – a tutti gli altri candidati che, pur consapevoli delle difficoltà legate al meccanismo elettorale, si sono impegnati con determinazione e dedizione per far crescere il nostro partito e contribuendo, con il loro impegno alla lista, a raccogliere ogni possibile consenso”. “Le province devono tornare ad essere centrali, Fratelli d’Italia si impegnerà per ottenere questo ulteriore risultato in favore dei cittadini”, conclude Russo.
16:57 – “Con oltre 23.000 voti equivalenti pari al 24%, ed eleggendo cinque consiglieri, Forza Italia sarà il primo partito nel Consiglio provinciale di Palermo. Un successo frutto del lavoro sinergico fra gli organi si governo del Partito e tutti i sui rappresentanti istituzionali, deputazione regionale e amministratori locali”. Lo dicono Marcello Caruso e Piero Alongi, rispettivamente coordinatore regionale e provinciale del partito. “Essere la prima forza politica nel consiglio provinciale ci consegna una grande responsabilità, ma siamo pronti ad impegnarci, in sempre stretta collaborazione con il governo regionale, per restituire ai territori servizi essenziali ed efficienti, penalizzati dall’insensata abolizione delle province – aggiungono -. Il risultato palermitano dimostra la fiducia nelle capacità dei nostri amministratori, che ancor di più lavoreranno per ridare forza alla Città metropolitana, ripristinando quelle funzioni vitali che negli anni sono state sottratte o indebolite”.
16:34 – “Un risultato straordinario, frutto del lavoro del presidente Schifani e della passione dei nostri amministratori. Ringrazio i candidati e tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto. Forza Italia si conferma un punto di riferimento forte e credibile nella Provincia di Palermo. Questo successo parla di futuro e di speranza”. Così l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, in merito al successo ottenuto alle elezioni provinciali di secondo livello a Palermo, nelle quali Forza Italia si è affermata come primo partito per il consiglio metropolitano. “La fiducia ricevuta – prosegue – è uno stimolo a proseguire nel percorso di rinnovamento e radicamento sul territorio, rafforzando sinergie e collaborazioni per una rappresentanza politica sempre più forte e inclusiva”.
16:27 – “Sono molto contento di aver vinto seguendo un criterio della territorialità, così come con l’onorevole Mancuso ci eravamo prefissati in questa campagna elettorale. Sono contento di rappresentare 22 Comuni della provincia di Caltanissetta”. A dirlo è Walter Tesauro, eletto nuovo presidente del Libero consorzio comunale di Caltanissetta. Il sindaco del capoluogo nisseno, sostenuto dal deputato di FI all’Ars Michele Mancuso e da Grande Sicilia, con il 35% dei consensi ha conquistato la guida alla presidenza per la quale si erano candidati anche il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, sostenuto dal resto dei partiti di centrodestra (Lega, Noi Moderati, Dc e Fratelli d’Italia) che ha ottenuto il 31% dei consensi, e il sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, sostenuto dai partiti di centrosinistra (Pd, Civici di Terenziano e M5s) che ha ottenuto il 24% dei consensi. “È stato un momento importante – prosegue Tesauro –. Abbiamo tanto da lavorare, viabilità, scuola, ambiente. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e che credono in me – conclude –, ricambierò questo affetto e soprattutto la fiducia che hanno riposto nei miei confronti”.
16:23 – “Una grande classe dirigente, composta da 159 amministratori comunali, ha permesso a Forza Italia di risultare il secondo partito in provincia con 19.911 voti ponderati e ottenere 4 seggi nel nuovo consiglio Provinciale di Catania”. Lo afferma il deputato regionale di Fi, Nicola D’Agostino, sottolineando che il “primo eletto con 5.174 voti è il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, seconda, con 4.336 voti, è la consigliera di Catania Melania Miraglia”. “Un ottimo risultato di segreteria – sottolinea D’Agostino – che si aggiunge a quello degli altri due eletti: Antonio Montemagno, di Caltagirone, e Ninni Anzalone, di Misterbianco. Barbagallo risulta inoltre il più votato dai consiglieri comunali (45 grandi elettori). Ringrazio tutti i candidati che hanno contribuito al successo elettorale, nei prossimi giorni con il segretario provinciale Marco Falcone faremo il punto della situazione per rilanciare l’azione politica del partito”.
16:18 – Vito Rizzo, sindaco di Balestrate, è stato eletto al Consiglio metropolitano di Palermo con 5.080 preferenze. Soddisfatto il deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia, che lo ha sostenuto: “L’affermazione del mio candidato e amico Vito Rizzo è una vittoria degli amministratori della provincia, e per questo ancora più significativa, poiché non ha beneficiato di alcuna preferenza nel capoluogo, che, come previsto dalla legge elettorale, è quello dotato di maggiore peso in questo tipo di consultazione. Finalmente le province tornano ad avere una guida politica. Ringrazio i tanti amici amministratori locali che con la loro scelta hanno permesso il raggiungimento di questo importante risultato”.
“La mia elezione – ha detto Rizzo – è a servizio della provincia e il mio obiettivo è essere un punto di riferimento per lo sviluppo e la qualità della vita delle sue comunità, a fianco di cittadini e amministratori locali. Ringrazio coloro che mi hanno dato fiducia, ringrazio soprattutto l’onorevole Intravaia che mi ha sostenuto e ha creduto in me”.
16:15 – Boom di Forza Italia al consiglio metropolitano di Palermo.
15.49 – FdI primo gruppo al consiglio metropolitano di Catania.
15:34 – “Queste inedite elezioni di secondo livello ci consegnano una provincia che, mostrandosi pronta a ripartire dalle macerie del populismo grillino, ha ben chiara la direzione da intraprendere e i soggetti chiamati a farsene carico”. L’ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, dopo l’elezione del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, a presidente del Libero consorzio di Siracusa. “Giansiracusa viene eletto con un risultato che non lascia spazio a interpretazioni e una chiara coalizione di maggioranza che vede il centro come il luogo politico in cui, in provincia di Siracusa, si costruisce il presente e il futuro, con responsabilità, competenza e visione. Una nuova stagione si apre oggi, fondata sulla serietà, sull’ascolto e sulla volontà concreta di rispondere ai bisogni delle comunità”, conclude Italia.
15:18 – Con 4.153 voti il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, è il primo eletto tra i candidati del Pd siciliano al Consiglio metropolitano di Palermo. Quaranta in tutto i consiglieri che hanno votato per il primo cittadino. Le elezioni si sono svolte domenica 27 aprile a Palazzo Comitini, sede della Città metropolitana di Palermo. 13.511 in totale i voti ottenuti dal Pd.
14:55 – “Le elezioni di secondo livello per le province rivestono un’ importanza particolare perché, dopo 10 anni, ci sarà finalmente una guida oltre che per le città metropolitane anche per i liberi consorzi comunali”. Lo hanno detto il presidente e il segretario generale dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, che aggiungono: “Facciamo i nostri migliori auguri ai neo eletti presidenti dei liberi consorzi”.
14:33 – “Sono rimasta sconcertata dalla reazione scomposta dell’onorevole Marco Falcone. Mi si accusa ingiustamente di tradimento, ma chi lancia queste accuse dovrebbe prima analizzare bene i dati: al nostro candidato Rosario Colianni mancano decine di voti del centrodestra. È evidente che nessuno, neppure io, avrebbe potuto controllare ogni singola preferenza o gestire dinamiche così complesse”. Così Luisa Lantieri, deputata di Forza Italia all’Ars, in merito alle elezioni del libero consorzio comunale di Enna. “Ma c’è un dato che parla da solo: nella composizione della lista, su nove candidati, otto li ho proposti io – aggiunge -. Falcone ha contribuito con uno soltanto, con modesti risultati. Forse il vero problema è che non ha mai davvero creduto nella forza della lista di Forza Italia”. Lantieri respinge quindi con forza ogni accusa e lancia un monito al suo partito: “Chi oggi grida al tradimento, domani dovrà rispondere alla base degli elettori. Nel centrodestra serve con urgenza una seria e profonda riflessione. Chi siamo, dove vogliamo andare e quale progetto politico vogliamo costruire. Non si cresce cercando capri espiatori. Prima di puntare il dito contro gli altri, sarebbe il caso di guardare dentro casa nostra”.
14:12 – “I risultati che stanno arrivando in queste ore, dimostrano la grande debacle di Schifani: abbandonato dai suoi stessi vassalli, molti avrebbero scommesso un all-in del suo governo, e invece perde sia Enna che Trapani. Come Controcorrente siamo felici di aver contribuito alla creazione dalla lista Alternativa che sta ottenendo importanti risultati in tutta l’Isola. Eravamo consapevoli che pur essendo nati da due mesi non era una nostra partita, soprattutto perché ad andare al voto non è stata la gente, ma non siamo rimasti a guardare dando mandato ai nostri consiglieri di sostenere la lista. Ad Enna e Trapani il fronte compatto porta a casa importante vittoria. Ad Agrigento però la vittoria non è del fronte progressista: siamo seri, non si vince con il sostegno di Lombardo e di Forza Italia, la vera Alternativa è altra cosa”. A dirlo il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera.
13:58 – “Prendiamo atto della sconfitta del candidato del centrodestra. Prevale un civismo che guarda al territorio, prima che agli equilibri politici. Auguri di buon lavoro come presidente del Libero consorzio a Salvatore Quinci”. Lo dice il segretario provinciale del Pd di Trapani, Domenico Venuti.
13:44 – Il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa è stato eletto presidente del libero consorzio di Siracusa, nelle elezioni provinciali di secondo livello. Giansiracusa, che è capo di gabinetto del sindaco di Siracusa, considerato un candidato di Centro si è avvalso dell’appoggio del Mpa, e pezzi del Centrodestra. Il vincitore è stato votato da 213 grandi elettori mentre 34 hanno votato per il candidato del Pd, M5s e Avs Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini.
13:02 – E’ Walter Tesauro il nuovo presidente del libero consorzio comunale di Caltanissetta. Sostenuto da Forza Italia, il sindaco del capoluogo, ha ottenuto il 35% dei voti, nelle elezioni di secondo livello, contro il 31% ottenuto dal sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, che era sostenuto dal resto dei partiti di centrodestra, e il 24% di Terenziano Di Stefano, sindaco di Gela sostenuto dai partiti di centrosinistra.
12:44 – “Enna ha premiato il Pd con l’elezione di Piero Capizzi a presidente del Libero Consorzio con oltre il 30% dei voti. Un grande risultato che, insieme alle vittorie in coalizione ottenute nelle province di Agrigento e Trapani, rappresenta come il Partito Democratico sia al centro dell’impalcatura politica dei territori anche in base alla rappresentatività e al radicamento. Una svolta verso una nuova fase di gestione politica e amministrativa più vicina ai bisogni reali dei territori che premia il lavoro del Pd, che anche a Palermo, secondo i primi dati, sarà sicuramente protagonista”. Così Mario Giambona, vicepresidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Assemblea regionale siciliana, ha commentato questa mattina i primi risultati delle votazioni per il rinnovo degli organi dei Liberi Consorzi comunali.
12:27 – “Questa elezione rappresenta un impegno chiaro: lavorare ogni giorno al fianco dei Comuni, ascoltare i bisogni delle comunità e trasformarli in azioni concrete”. Lo dice il neo presidente del Libero consorzio di Trapani, Salvatore Quinci. “Siamo chiamati a costruire una Provincia capace di coordinare, supportare e valorizzare ogni singolo territorio, senza distinzioni e senza logiche di appartenenza”, aggiunge. “La politica regionale deve avere il coraggio di cambiare prospettiva, abbandonando schemi superati per rimettere al centro i cittadini e le loro esigenze . ancora Quinci -. È il momento di guardare ai territori non come strumenti di consenso, ma come comunità da servire. Abbiamo una responsabilità verso i nostri cittadini, dimostrare che la buona amministrazione è possibile e che il dialogo tra istituzioni è la chiave per il progresso del territorio. Questo sarà il cuore del mio mandato”.
12:08 – “A Salvatore Quinci eletto Presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, i nostri complimenti e auguri di buon lavoro. Ribadiamo la nostra piena disponibilità a lavorare insieme, per far sì che questa nuova fase per la ex provincia, sia di rilancio”. Ad affermarlo è Federica Badami segretaria generale Cisl Palermo Trapani. “C’è molto da fare per migliorare le infrastrutture del territorio provinciale di Trapani, per rilanciare il suo sviluppo economico e sociale promuovendo le attività economiche e le punte di eccellenza della zona, tutelare l’ambiente e potenziare i servizi pubblici. La Cisl come sempre punterà sul confronto per costruire insieme un futuro diverso per questa bellissima provincia”.
11:50 – Il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, è stato eletto presidente del Libero consorzio di Agrigento. Pendolino, sostenuto dalle liste di Mpa, Forza Italia, Partito democratico e Movimento 5 stelle, ha avuto la meglio su Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, sostenuto da Fratelli d’Italia, Democrazia cristiana, Lega: 50,6% dei voti contro il 44,5%.
11:49 – “Una parte importante di Forza Italia ha votato contro la scelta della mia candidatura e questo ha determinato il fatto che la coalizione del collega Quinci è riuscita a farcela”. Lo dice Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, che nella corsa alla presidenza del libero Consorzio provinciale di Trapani ha perso le elezioni. “Mi auguro che Quinci possa rilanciare il libero Consorzio e creare le giuste condizioni di sviluppo per il nostro territorio” aggiunge. In provincia di Trapani Forza Italia ha due correnti, una fa capo al coordinatore provinciale del partito Tony Scilla (vicino a Lentini) e un’altra, invece, al deputato regionale azzurro Stefano Pellegrino.
11:37 – L’eurodeputato Falcone duro sulle elezioni a Enna: “Centrodestra tradito”.
11:26 – Trantino: “Il sindaco metropolitano non può essere lo stesso della città” VIDEO
10:55 – Piero Capizzi il nuovo Presidente della ex Provincia di Enna.
9:45 – Caltanissetta sono state sospese le operazioni di scrutinio a causa della presenza di una scheda elettorale in più: si tratta di 27 schede anziché 26.
8:00 – Iniziano le operazioni di scrutinio. Il voto rappresenta un test per addetti ai lavori ma anche un banco di prova per verificare lo stato di salute dei singoli partiti. L’affluenza alle urne, nella città metropolitana di Palermo, aggiornata alle 22 di ieri sera, ora di chiusura delle urne, è stata di 1011 votanti su 1113 elettori, ossia il 90,83%.