Lombardo vs Cammarata | Parte civile contro l'ex sindaco - Live Sicilia

Lombardo vs Cammarata | Parte civile contro l’ex sindaco

Una delle ultime delibere della giunta presieduta dall'ex governatore è stata la costituzione di parte civile al processo sull'inquinamento nella discarica palermitana di Bellolampo. Tra gli undici imputati c'è anche Diego Cammarata.

INQUINAMENTO A BELLOLAMPO
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PALERMO – Raffaele Lombardo contro Diego Cammarata. E stavolta la questione si sposta dal piano politico alle aule di giustizia.

L'ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, lombardo

L'ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata

Uno degli ultimi atti della giunta presieduta dall’ex governatore è stato quello di deliberare la costituzione di parte civile nel processo per disastro ambientale “Cammarata Diego +10”. L’ex sindaco di Palermo è il capolista degli imputati al dibattimento sull’inquinamento provocato dal percolato della discarica di Bellolampo. Siamo in fase di udienza preliminare. Il 23 ottobre la Regione siciliana non ha potuto formalizzare la richiesta di costituzione di parte civile perché l’udienza è stata rinviata per lo sciopero degli avvocati. Cammarata e una sfilza di ex amministratori dell’Amia sono accusati di non aver saputo gestire la discarica. Secondo i pubblici ministeri Geri Ferrara, Maria Teresa Maligno e Carlo Marzella il liquido prodotto dai rifiuti si sarebbe infiltrato nel sottosuolo, inquinando le falde acquifere.

Il 14 settembre scorso l’Avvocatura dello Stato ha comunicato alla Regione l’opportunità di costituirsi parte civile “avuto riguardo alla rilevanza dei fatti trattati e per l’eco degli stessi sui mezzi di informazione”. A questa nota si è aggiunta quella analoga del 10 ottobre spedita dall’assessorato all’Energia. E così il 22 ottobre scorso è arrivata la delibera con cui la giunta ha dato mandato di costituirsi in giudizio contro Cammarata e gli altri imputati. Firmato, Raffaele Lombardo.

Fra i due le scintille non sono mai mancate. Il culmine del contrasto si toccò nei giorni delle dimissioni di Cammarata. “A Palermo non abbiamo un interlocutore. Nonostante le porte aperte alla Regione, il sindaco Diego Cammarata è come se non esistesse”: tuonava Lombardo. E l’allora sindaco rispondeva: “Il presidente in questi anni non ha avuto nessuna attenzione per Palermo. Con una gestione commissariale e una maggioranza in consiglio comunale omogenea al governo regionale Lombardo dovrà fare quello che non ha mai fatto, almeno spero”.


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