PALERMO – L’amministrazione Orlando prova a chiudere il “caso Ragioneria generale”. Questa mattina, infatti, si è tenuta un incontro fra l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato e un gruppo di dirigenti, funzionari e impiegati firmatari di una petizione che punta il dito contro la riorganizzazione degli uffici di via Roma e la sostituzione, come Ragioniere, di Paolo Basile con Carmela Agnello. Una lettera dai toni duri che non ha perdonato al sindaco di aver approvato un nuovo assetto che “sopprime di fatto la Ragioneria” e “mortifica le professionalità”.
“Il clima della riunione è stato certamente positivo – dice Abbonato – perché ho registrato da parte dei dipendenti l’interesse a capire i contenuti della riorganizzazione operata dall’amministrazione e uno spirito collaborativo a renderla efficace ed utile per il funzionamento dell’intera macchina amministrativa”. L’incontro, a cui hanno partecipato una cinquantina di dipendenti, oltre che all’assessore e al responsabile dello Sviluppo organizzativo Sergio Pollicita, si è protratto per circa un’ora durante la quale Abbonato ha sì espresso stima per Basile ma ha anche chiarito che è l’amministrazione a decidere come organizzare gli uffici.
“Il problema era principalmente legato a una non conoscenza degli atti – continua Abbonato – per questo abbiamo distribuito anche un piccolo prospetto con il nuovo organigramma, oltre ad aver ribadito che la Ragioneria non viene cancellata ma anzi rafforzata con un nuovo dirigente”. Anche se è innegabile che l’amministrazione sia rimasta colpita dall’iniziativa, che di certo non ha fatto una buona pubblicità al Comune. “Io sono sempre stato disponibile a incontrare e ascoltare tutti – aggiunge l’assessore – questo tipo di organizzazione è il larga parte uguale a quella che era precedentemente in uso presso il comune di Palermo, prima che la precedente amministrazione abolisse il Servizio dirigenziale Bilancio, oggi reintrodotto con competenze relative alla formazione e gestione del bilancio e al controllo sui conti delle partecipate”.
Un chiarimento resosi necessario visto il prossimo cambio di guardia da Basile alla Agnello, alla guida di un settore delicatissimo per piazza Pretoria: i dossier sul tavolo sono tanti, a partire dai conti del Comune e dalla prossima manovra di bilancio a cui, adesso, dovrà provvedere la Agnello. “Le polemiche derivanti da scelte organizzative incomprensibili, seppur rientranti nelle prerogative della giunta e del sindaco, mi preoccupano sulla tenuta organizzativa della Ragioneria e sul relativo controllo delle finanze cittadine – attacca il consigliere del Pd, Rosario Filoramo – ma resto preoccupato per l’assenza nella riorganizzazione di un ragioniere generale proveniente dall’area contabile”.
A Basile, invece, toccherà la guida della nuova area per i fondi europei che però è ancora in via di costituzione. La sede dovrebbe essere tra Palazzo Palagonia e Palazzo Galletti, come per tutti gli uffici alle dirette dipendenze del sindaco, anche se ancora gli uffici non sarebbero stati approntati così come non sarebbe stata definita la nuova dotazione organica: il rischio, insomma, è che per i primi tempi l’ex Ragioniere si ritrovi a scaldare una sedia.
