Rap, cala la tensione sui rifiuti: assunzioni e dialogo sugli accordi

Rap, cala la tensione sui rifiuti: assunzioni e dialogo sugli accordi

La schiarita dopo le polemche
PALERMO
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PALERMO- Schiarita alla Rap e sulla raccolta dei rifiuti. Il documento dei sindacati, dopo la riunione di ieri, conferma le indiscrezioni. “Dopo i 21 milioni di euro arrivati in azienda in questi giorni, valutiamo positivamente la proposta del Sindaco di un patto sociale per la città sul tema dei rifiuti che prevede subito l’assunzione di 46 autisti a tempo indeterminato, un buon viatico per riprendere le corrette relazioni industriali”. Cosi scrivono le organizzazioni sindacali Rap Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel Cisal.

Un incontro proficuo

“E’ stato un incontro proficuo – si legge nella nota -. Risanamento economico aziendale e rafforzamento della forza lavoro, sono i capisaldi del rilancio della Rap e dell’efficientamento dei servizi di raccolta rifiuti in città, da concretizzare in tre fasi. Nell’immediato dopo le risorse appena ricevute dall’azienda, l’assessore Alongi si è impegnato a proseguire, con la collaborazione degli uffici comunali preposti, l’operazione di restituzione degli altri crediti. Inoltre la Rap potrà dare esecuzione immediata all’assunzione dei 46 autisti entro il mese di febbraio”. Un segnale di distensione dopo che tra sindacati e Comune non erano mancate le polemiche, con l’azienda nel mezzo.

Il dialogo sugli accordi

“A fronte di questi segni tangibili dell’amministrazione, di vicinanza e sostegno della società, abbiamo risposto con disponibilità all’invito di tornare a dialogare in azienda sul fronte degli accordi di secondo livello (gli straordinari, ndr). Il ricorso a ditte private infatti si è rivelato decisamente più costoso degli accordi sindacali precedentemente vigenti e con risultati sul versante della raccolta rifiuti non risolutivi”.

Risanamento e piano

“La seconda fase – aggiungono i sindacati – prevede il completamento del piano di risanamento aziendale, l’approvazione del piano industriale con le assunzioni di altri autisti ed operatori, l’avvio del nuovo step di raccolta differenziata e la rivisitazione del Pef Tari. Il terzo step infine riguarda il fronte degli investimenti impiantistici a Bellolampo, al fine di completare il ciclo dei rifiuti all’interno di quella visione di economia circolare, che determina ricavi dai rifiuti e non costi, con il chiaro indirizzo politico di rideterminare, migliorandolo, il Pef Tari dei prossimi anni”.

Un cammino condiviso

Per i sindacati di Rap “è un invito, quello del Sindaco, dell’assessore e del direttore generale a riprendere un cammino condiviso in funzione delle esigenze della città, a cui daremo seguito incontrando i vertici della Società per definire modalità aggiuntive di raccolta in città. Sia chiaro a tutti però che questa nuova prima fase non è la soluzione definitiva, è un temporaneo intervento tampone finalizzato ad evitare le criticità della raccolta delle ultime settimane”.

Le polemiche dei giorni scorsi

“Sui rifiuti, che rappresentano un tema caldo, sono preoccupato. La Rap non ha ancora dimostrato di essere in grado di migliorare i suoi standard. Se ciò non accadrà, dovremo rivedere le forme e le modalità dei rapporti con l’amministrazione”. Così si era espresso il sindaco Lagalla, in un contesto di polemiche sempre più accese. Che, adesso (per il futuro non si sa), sembrano congelate.


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