Rap, quello spot sopra un mare di 'munnizza': "Cambiamo Palermo"

Rap, quello spot sopra un mare di ‘munnizza’: “Cambiamo Palermo”

Il video con Mary Cipolla e le cifre di un disastro

PALERMO- Sul mare di munnizza che sommerge la città spunta il sorriso di uno spot – realizzato dall’agenzia Panastudio – che vorrebbe spingere a comportamenti più civili e che è stato presentato nella sede della Rap, la partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti, a piazza Cairoli.

La campagna contro l’abbandono

“Non essere ingombrante, differenziamoci”, ecco lo slogan accattivante che prende ironicamente di petto il problema dell’abbandono dei cosiddetti ingombranti. La protagonista dello spot, che mostriamo, è la frizzante Mary Cipolla impegnata, con Emanuele Scelta, in una sorta di operazione di convincimento pedagogico. Alla presentazione c’erano il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, il neo-assessore all’Ambiente Pietro Alongi e il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo. Per garantire il servizio c’è il numero verde 800-237713 che permette di segnalare proprio gli ingombranti, con i sette Centri comunali di raccolta (viale dei Picciotti, piazza della Pace, via Nicoletti, viale Regione nei pressi di via Oreto, via Minutilla, viale Lennon, via Ernesto Basile). I numeri sono pesanti: dal gennaio 2023 allo scorso novembre l’azienda è intervenuta per porre rimedio a circa 120mila abbandoni. Un catastrofe ambientale.

L’assessore ‘di stanza’ alla Rap

L’assessore Alongi ha chiesto di avere una stanza riservata nella sede della Rap “per seguire meglio tutto”. “Abbiamo il progetto di aprire altri cinque centri di raccolta – ha detto -. Voglio sottolinearlo ancora una volta: il servizio è gratuito e anonimo. Si va al centro, si lascia quello che si deve lasciare e si torna a casa”. Poi, una esortazione alla partecipata. Il sindaco in testa ha chiarito che si aspetta un salto di qualità. “Vogliamo il massimo impegno – ha detto Alongi -. Chi sbaglia deve essere sanzionato, che sia un cittadino o un lavoratore dell’azienda”. Dal canto suo, il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo ha assicurato l’impegno per “approvare al più presto il regolamento comunale dei rifiuti che è in elaborazione da otto anni”. Ci sono poi centomila euro da spendere – una decisione del consiglio comunale su fondi dell’avanzo – per un progetto che introduca una ‘premialità’ nella Tari legata al corretto conferimento degli ingombranti, grazie all’installazione di bilance speciali. Si va veloci, perché bisogna rispettare la scadenza del 31 dicembre.

Le ‘migrazioni’, la vasca bis e i mezzi

“Dobbiamo cambiare Palermo nell’ambito della raccolta dei rifiuti – spiega il presidente Todaro -. Uno dei fenomeni più preoccupanti è quello delle ‘migrazioni’, di persone che si spostano da un quartiere all’altro, per eludere la differenziata. Combattiamo contro una mentalità errata e facciamo il possibile. C’è in corso la distribuzione dei kit che dalla primavera avvierà l’estensione della raccolta porta a porta a 200 mila cittadini. Sono arrivati in azienda 170 nuovi mezzi che saranno operativi nei prossimi giorni. Stiamo progettando anche la realizzazione di una nuova vasca a Bellolampo, la settima-bis e andiamo avanti con le assunzioni”. Un sorriso per cambiare Palermo. Chissà se basterà.


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