Rassegna di documentaristi| al teatro delle Balate - Live Sicilia

Rassegna di documentaristi| al teatro delle Balate

Rassegna di documentaristi palermitani al teatro delle Balate ogni martedì a partire dalle ore 20. L'iniziativa avrà termine il prossimo 14 giugno.

dal 7 maggio
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PALERMO – Nell’ambito della stagione 2012/2013 Il Teatro delle Balate propone una rassegna di documentari a cura di Nello La Marca. Quest’anno il titolo della rassegna, che si svolgerà tra il 7 maggio e il 14 giugno, sarà “Focus PA”. I film proposti saranno tutti di autori palermitani e saranno presentati alla presenza degli autori. Inaugura la rassegna domani, martedì 7 maggio, il nuovo documentario del sassofonista Gianni Gebbia, proiettato in anteprima nazionale. La rassegna, oltre che dare modo al pubblico della città di vedere lavori di registi palermitani, spesso molto conosciuti altrove ma poco visti a Palermo, vuole essere anche occasione per riflettere sul significato e sulle difficoltà di svolgere un lavoro come quello del regista quando si è scelto di aver casa in una città come Palermo.

Gli autori che partecipano alla rassegna sono: Gianni Gebbia, Giuseppe Schillaci, Mario Bellone, il collettivo Paymaker, Giovanni Massa, Sergio Gianfalla, Antonio Bellia e Nosrat Panahi Nejad. La rassegna, che si svolge anche in collaborazione con la sezione palermitana della Scuola Nazionale di cinema Centro Sperimentale di cinematografia, tornerà ad ottobre quando verranno presentati alcuni lavori degli allievi della scuola. “Straordinario sassofonista Jazz, Gianni Gebbia da qualche anno si dedica ad accompagnare il suo percorso di ricerca musicale con una produzione video che, pur sviluppata da autodidatta, mostra una sensibilità ed una sagacia che gli permettono di esprimere un linguaggio visuale originale e maturo” dichiara il curatore della rassegna, il cineasta Nello La Marca.

“O’Tama Monogatari”, che presentiamo in anteprima assoluta, è un film ispirato alla vita e l’opera della pittrice giapponese O’Tama Kyohara detta anche Eleonora Ragusa. O’Tama si trasferi in Sicilia a Palermo assieme al marito lo scultore Vincenzo Ragusa conosciuto a Tokyo alla fine dell’800. O’Tama trascorse cinquant’anni a Palermo svolgendo un’attività molto intensa e prolifica ed insegnando la pittura a molti allievi e nobildonne. Una vita romantica ed affascinante dove l’identità giapponese si unisce a quella occidentale in un mondo pittorico di straordinaria qualità e raffinatezza”.

O’Tama è il terzo capitolo di una trilogia di film sui rapporti tra Occidente e Giappone ed, in particolar modo tra Giappone e Sicilia ma anche in generale sugli incontri/scontri tra culture, sul malinteso ed altre tematiche. I primi due capitoli della trilogia sono : “Asakusa no Brecht (Brecht ad Asakusa del 2011) e “Nanbanjin I barbari del Sud” del 2012. In tutti e tre i lavori appare Sonoda Ikumi attrice e danzatrice butoh giapponese. Il film è prodotto da Gianni Gebbia / objet-a e vede tra gli interpreti Ikumi Sonoda (O’Tama) Dario Lo Cicero (Vincenzo Ragusa), Kyoko Noda, Maria Alterno, Nike Pirrone, Linda Randazzo, Selene Marotta, Claudia Di Gangi, Luca Cinquemani. Le musiche sono di Gianni Gebbia, Miroque, Aya Fukami, Serena Lao, Diego Spitaleri.


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