Sicilia, elezioni regionali 2027: prime mosse dei partiti - Live Sicilia

Regionali, i partiti guardano al 2027: fioccano appelli e confronti

Il voto è lontano ma si gioca d'anticipo

PALERMO – Scuole politiche, confronti aperti, appelli ai possibili alleati e nuovi movimenti in fasce. A due anni e mezzo alle elezioni regionali in Sicilia iniziano le manovre dei partiti per Palazzo d’Orleans. “Dialogo” e “confronto” sono le parole dietro alle quali si iniziano a scorgere strategie e mosse più o meno nascoste per le elezioni regionali 2027.

La convention di Cateno De Luca

Sabato Cateno De Luca terrà a battesimo il suo nuovo progetto, ‘La Sicilia che vorrei’. All’assemblea costituente all’hotel San Paolo di Palermo sono stati invitati tutti i rappresentanti dei partiti con una presenza all’interno dell’Ars. Da Sud chiama Nord, movimento fondato da De Luca e coordinato in Sicilia da Danilo Lo Giudice, evidenziano che tutti gli invitati hanno accettato di intervenire con un proprio rappresentante.

Cateno De Luca
Cateno De Luca

De Luca, che da settimane ormai sembra avere salutato definitivamente il centrosinistra, ha seppellito l’ascia di guerra con il governatore Renato Schifani (“mi ha spiazzato per la sua disponibilità”) dialogando alla luce del sole con l’attuale inquilino di Palazzo d’Orleans. “Ma nessuna strada è preclusa – ragionano voci autorevoli all’interno del movimento -. Sabato saremo interessati ad ascoltare tutti gli ospiti che intenderanno parlare e dare la propria idea di Sicilia”.

Il partito di La Vardera

Tra gli invitati non figura Ismaele La Vardera, deputato del gruppo Misto che però intende comunque essere della partita alle prossime Regionali. La ex Iena ha scelto il 14 febbraio, giorno di San Valentino, per svelare nome, simbolo e mission del suo nuovo movimento che cercherà di fare ‘innamorare’ i siciliani. Alla presentazione parteciperanno i leader di partito che al momento rappresentano l’opposizione al governo Schifani.

La Vardera
Ismaele La Vardera

Gli appelli di Di Paola

Chi, invece, sarà sia da De Luca che da La Vardera è Nuccio Di Paola, coordinatore regionale del Movimento cinque stelle. Anche in casa pentastellata le acque si muovono e Di Paola, in un intervista a LiveSicilia, ha aperto il file delle Regionali 2027 lanciando una proposta al Pd e a tutti i possibili alleati delle prossime elezioni. “Riuniamoci a primavera in una abbazia, confrontiamoci e diamo vita ad una proposta comune”. Un appello, anche se per ora limitato al fronte anti-termovalorizzatori, Di Paola lo ha lanciato anche al Mpa.

Il leader dei Cinquestelle di Sicilia ritiene necessaria questa accelerazione, anche in virtù dell’esperienza fallimentare delle Regionali 2022. In quell’anno il tatticismo esasperato non fece altro che spaccare il campo largo aprendo la strada al successo di Schifani. Il M5s Sicilia, anche per questo motivo, sta mettendo in campo un ciclo di incontri tematici su vari temi: si parte con la sanità. L’obiettivo è anche la costruzione di un programma partecipato per le elezioni regionali 2027. Analoga richiesta di mobilitazione è arrivata anche dal segretario regionale del Psi Nino Oddo, che in settimana ha lanciato un appello: “Le opposizioni rinsaldino le file”.

Nuccio Di Paola
Nuccio Di Paola

Il corso di formazione della Dc di Cuffaro

Qualcosa si muove, però, anche nel campo del centrodestra. L’iniziativa del corso di formazione politica della Democrazia cristiana di Totò Cuffaro, che è già partito, ha fatto parlare gli ultimi giorni per il tira e molla sugli inviti di Di Paola e La Vardera, ma il programma dell’evento di Ribera vede anche altri big importanti dei due schieramenti.

Dai parlamentari regionali Pd Michele Catanzaro e Antonello Cracolici al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, passando per De Luca, l’uomo forte della Lega in Sicilia Luca Sammartino, il leader di Noi Moderati Saverio Romano e l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo. Un ciclo di incontri che continuerà per tutto il 2025 arrivando fino alla primavera 2026. L’ultimo è in programma con Schifani.

Totò Cuffaro
Totò Cuffaro

Se la presenza di alcuni esponenti dem all’iniziativa della Dc può rappresentare soltanto un confronto tra due mondi che resteranno distanti, così non è per il campo del centrodestra. L’iniziativa organizzata dal capogruppo dei democristiani all’Ars, Carmelo Pace, infatti, metterà attorno ad un tavolo tanti aspiranti ad un ruolo di protagonista alle prossime elezioni. E chissà che da Ribera non arrivi qualche segnale sul fronte del centrodestra.


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