Schifani a Paestum: "Il messaggio di Berlusconi non è andato disperso"

Schifani a Paestum: “Il messaggio di Berlusconi non è andato disperso”

Dal Ponte ai termovalorizzatori: l'intervento del governatore della Sicilia
LA KERMESSE
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PAESTUM (SALERNO) – Forza Italia ricorda Silvio Berlusconi in occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantasettesimo compleanno con il Berlusconi Day. La kermesse di tre giorni si è aperta ieri, venerdì 29 settembre, all’hotel Ariston a Paestum. Presente anche la delegazione siciliana di Forza Italia guidata dal presidente della Regione Sicilia Renato Schifani.

“E’ una grande manifestazione che ci avvicina ad un congresso importante”, ha detto il governatore Schifani a margine della manifestazione azzurra. “Forza Italia torna a celebrarlo anche per dare una guida dopo che il presidente Berlusconi ci ha lasciato“.

All’evento – promosso dall’eurodeputato Fulvio Martusciello, coordinatore regionale in Campania -hanno preso parte tantissimi giovani. Una presenza, ha sottolineato Schifani, che “mi incoraggia moltissimo, significa che il messaggio e l’insegnamento di Silvio Berlusconi non è andato disperso, sta a noi vecchia classe dirigente proseguire in questo percorso, è questo quello che sicuramente fa parte del nostro dovere”.

“Forza Italia partito aperto e pluralistico”

Il presidente Schifani ha assicurato che “l’azione sarà attenta, rigorosa ma coerente con i nostri valori, affermeremo in ogni sede, nazionale ed internazionale, quello che è il nostro dna: l’europeismo, garantismo liberale con concorrenza, apertura al mercato, centralità nelle scelte internazionali a tutela della pace e a tutela dei nostri uomini impegnati all’estero che portano la pace e nello stesso tempo fare in modo che, con un progetto che io mi sono permesso di suggerire all’amico Antonio Tajani, Forza Italia sia un partito aperto e cioè transitare da un partito leaderistico di Silvio Berlusconi ad un partito pluralistico, cercando di tenere sotto lo stesso simbolo di Forza Italia tutte i soggetti politici che si riconoscono nei valori del Partito Popolare Europeo, apriamo”.

“Il Ponte era il sogno di Berlusconi”

“Io ho vissuto più di 20 anni della mia carriera politica accanto al Presidente Berlusconi. Sul Ponte lui ha sempre puntato, è stato non solo il suo sogno ma anche la sua vera volontà – ha aggiunto Schifani -. Più volte l’ho sentito denunciare come fossero bastati solo 90 giorni del governo Prodi per cancellare la Società del Ponte sullo Stretto. Oggi per la prima volta c’è un governo che vuole realizzarlo e due regioni, Sicilia e Calabria, con due governatori esponenti di Forza Italia. Credo che sia il momento di dare risposte a quella visione di Paese che aveva Berlusconi”.

“Pronti a fare la nostra parte”

“Un Paese che cresce e compete – ha proseguito Renato Schifani – dove regna la libertà di movimento, che noi siamo tenuti a garantire facendo in modo che quest’opera sia di tutto il Paese e orgoglio di tutti. Abbiamo un ministro dei trasporti, Matteo Salvini, che si sta impegnando su questo. Stiamo facendo squadra e credo che l’azienda di Salini sia all’altezza di questo sogno. Un sogno di Berlusconi e del Paese, un acceleratore di economia in cui noi crediamo, per questo faremo la nostra parte”.

Schifani sui termovalorizzatori

In merito ai termovalorizzatori, Schifani ha sottolineato che “grazie al ministro Pichetto potremo realizzarli in Sicilia con procedure speciali che velocizzano l’iter. A breve dovrebbe arrivare la norma ma gia’ respiro un’aria pesante. C’è chi non li vuole. Poi a volte dobbiamo combattere resistenze burocratiche sul territorio che ci sono e non ci sono, si vedono e non si vedono. Per questo motivo bisogna subito intervenire sull’attuazione della norma secondaria perché c’è il rischio che il sistema burocratico inceppi il Paese”.

Caruso (FI): “Siamo la casa naturale dei moderati”

Tre giorni all’insegna del ricordo ma anche della proiezione verso il futuro del partito. Secondo Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, “la grande manifestazione in corso a Paestum in questi giorni conferma la centralità di Forza Italia nel panorama politico italiano, come casa naturale dei moderati e dei liberali, nel segno del progetto politico che Silvio Berlusconi ha lanciato quasi trent’anni fa e che oggi in tanti continuiamo a portare avanti nel suo nome”.

“Grande entusiamo”

“La presenza di una più che nutrita rappresentanza siciliana del partito è a sua volta – ha aggiunto Caruso – la prova dell’entusiasmo presente fra centinaia di parlamentari, amministratori locali, simpatizzanti e attivisti che dimostrano che la Sicilia ha svolto e continua a svolgere un ruolo centrale nella vita di Forza Italia. Quello siciliano resta un contributo di entusiasmo, energia e idee che sono essenziali non solo nel partito, ma in tutto il centrodestra e per affermare ancora una volta l’importanza di guardare alla Sicilia e a tutto il Meridione come risorsa essenziale per la buona politica e per rafforzare il governo del paese.”

Presenti, oltre al governatore della Sicilia e al coordinatore regionale Marcello Caruso, i parlamentari regionali Stefano Pellegrino, capogruppo all’Ars, Gaspare Vitrano, Marco Falcone, Luisa Lantieri, Margherita La Rocca, Edy Tamajo, Riccardo Gallo, Riccardo Gennuso, Bernardette Grasso, Nicola D’Agostino e Michele Mancuso, il consigliere comunale di Palermo Salvo Alotta.


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