il posteggiatore di via santa maria la grande è ancora la indisturbato
Rifiuti ingombranti abbandonati |”C’è un’organizzazione criminale”
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Cuffaro, presente! In tutti i pezzi. Ma il riferimento al gioco della muffa non pare opportuno. Nel gioco, chiunque lo sfiori diventa muffutu. Ma con Cuffaro il rischio non c'è. Non essendo stato, né essendo un muffutu.
LAGALLA IL SINDACO DELLA MONNIZZA , DEL PRECARIATO, DEI MARCIAPIEDI DISTRUTTI, DELLE STRADE E DELLE BUCHE DA TERZO MONDO, DEI SERVIZI INESISTENTI, ECCCC . LAGALLA IL SINDACO DELL'AUMENTO DELLA TARI , DELL'AUMENTO DEL SUO STIPENDIO E DEI CONSIGLIERI E DELLA GIUNTA, LAGALLA IL SINDACO DELLA SUDDITANZA ALL EX ASSESSORE VARCHI . INSOMMA LAGALLA IL SINDACO DELLE MANCATE PROMESSE E DELLE ATTESE TRADITE . VADA A CASA
Bisogna camminare piano e stare attenti agli autisti con il cellulare ..
Già più di vent'anni or sono l'allora capo della Protezione Civile Guido Bertolaso definì le reti idriche siciliane da terzo mondo. Mi chiedo cosa abbia fatto in tutti questi anni la nostra beneamata Amministrazione per sanare questa autentica vergogna.
La colpa è sempre degli altri… Tipico comportamento dell’amministrazione di questa città.
allora, da sindaco, fai qualcosa. ti do suggerimenti, più vigili sulla strada o più telecamere e non solo dove è presente la ztl. INCAPACI
Anche questa volta ci sarà qualche panormosauro che avrà da ridire sulle parole di Orlando. Ogni mattina ci godiamo lo spettacolo di rifiuti ingombranti abbandonati per strada, è colpa del sindaco pure questo? Inciviltà ma anche altro…delinquenza!
Semmai, non ci sono controlli. Forze dell ordine assente, le discariche sono sempre negli stessi punti, basterebbe mettere pattuglie in borghese ogni giorno, fare multe salate, lambrettini che svuotano cantine che girano per la città indisturbate..
Ho personalmente richiesto il ritiro di u n’ ingombrante nel mese di giugno e dopo diversi solleciti, lo stesso è stato ritirato nel mese di a fine agosto. Sicuramente vi è un disegno criminale che vorrebbe il default della gestione pubblica dei rifiuti. I magistrati competenti dovrebbero verificare da quale parte della politica e amministrazione comunale arrivano tali incipit. Anche questo servirebbe a scongiurare il credo stato=mafia
Mettere in ferie? Perche’ non sanno piu’ spazzare le strade ho si sono laureati ? Li sfrutti x lo spazzamento invece di mandarli in ferie che il servizio di spazzamento e’ in difficolta’ di personale..!! Nemmeno sapete il pane che vi mangiate.
Organizzazione criminale? …si come no!!!! già me li immagino i “toto riina” dello spaccio dei mobili usati che si organizzano tra lupare e santini per abbandonare gli ingombranti!!!
Controllate la zona di Altofonte che scende verso Palermo.
Non c’è limite alla faccia di bronzo!
Ci si avventura in teorie aventi il solo scopo di depistare l’attenzione dei palermitani (parlo della famigerata organizzazione criminale dedita all’abbandono degli ingombranti per strada) da quella che è invece l’unica triste verità sotto gli occhi di tutti. E cioè che Palermo e’ sporca e maleodorante come mai successo prima d’ora. La RAP lascia per giorni/settimane i rifiuti per strada (rifiuti “normali” non i famigerati ingombranti) perche e’ inadeguata, con una Dirigenza senza alcuna spina dorsale e voglia di fare.
MASSACRATE DI MULTE QUESTI TROGLODITI PANORMOSAURI IRREDIMIBILI
Non ci vuole un genio per capire che alcune ditte smaltiscono materassi vecchi nei contenitori……..
Letterina al dott. Norata – Gent. dott. Norata, vado subito al cuore del problema, da cittadina che osserva da casa, e cammina parecchio a piedi sul territorio. Gli ingombranti vengono abbandonati soprattutto da coloro che operano con gli sgomberi gratuiti. Li accumulano in qualche magazzino, riutilizzano o vendono quello che si può, e poi li rilasciano impunemente dove possono per disfarsene. Poi ci sono ovviamente anche I privati che scendono da casa il frigo, il divano o la tv , e quelli potrebbero utilizzare il ritiro a domicilio, ma sono la minoranza.Vi sono inoltre I vari piccoli lavoratori in nero che fanno lavoretti di muratura, che a fine giornata sversano di tutto dove trovano posto. Ora, se I vertici dell’azienda vivono sulla luna, non potranno mai pensare ad una valida soluzione del problema. Primo: la già blanda comunicazione con l’utenza non arriva con efficacia alle categorie di incivili che ho descritto. Secondo: occorre invogliare questa gente a conoscere e utilizzare I centri raccolta( anche le isole ecologiche tipo piazzale Giotto) che dovrebbero essere attivi tutto il giorno e senza richiesta di identità .della persona che sversa I rifiuti. Terzo: una collaborazione dei cittadini con l’azienda non può prescindere da una maggiore motivazione degli operatori RAP, che sì lavorano parecchio, ma in maniera frettolosa e spesso arraffazzonata, perchè non coordinati con altri rami dell’azienda. Per la serie: a noi tocca svuotare I cassonetti e chi se ne frega se le campane per la differenziata scoppiano e sono circondate da immondizie e ingombranti di ogni genere. Soluzione in teoria semplice (per me): ad ogni svuotamento di cassonetti dovrebbe partire la telefonata dell’operatore che segnala che in quel dato posto vi sono oggetti da rimuovere (subito) o le campane che scoppiano da svuotare. Invece sa, dott. Norata, cosa fanno I netturbini? Se gli ingombranti impediscono lo svuotamento dei cassonetti, loro li spostano accanto, favorendo così un successivo, veloce e invitante accumulo di altri simpatici articoli vari. Quarto: nella mia strada ( quartiere Uditore), se non mando la mail per sollecitare lo sgombero di ingombranti, passano mesi e mesi senza che l’azienda se ne occupi. Devo dire che mi si risponde subito con cortesia e si interviene nel giro di qualche giorno. Ma, dulcis in fundo, alla fine della lettera c’è sempre quella frase degna di Ponzio Pilato che dice che è compito dell’utente segnalare ai Vigili Urbani questi atti illegali e incivili…Ma quando, ma come, a mezzanotte, all’alba, che faccio, scendo giù, ci litigo, fotografo la lapa, mi ci vede lei? Non tocca sempre a noi che collaboriamo con le istituzioni. Io non sono Batman. Pago la TARI e desidero che si trovi presto una soluzione non tampone alle emergenze che le ho descritto. Si può. Occorre studiare soluzioni dal basso, iniziando dalle cose più semplici che ho descritto. Non parliamo adesso dello spazzamento e del diserbo che sono fondamentali e andrebbero eseguiti spessissimo e in coordinamento con l’azienda RAP. Io sostengo che ogni circoscrizione dovrebbe essere autonoma di mezzi e squadre, per avere un servizio giornaliero efficiente. Ma questa è fantascienza. Grazie e distinti saluti. Spero che questa lettera venga letta o inoltrata ai vertici RAP, magari potrebbero rispondere su questo giornale.
Concordo pienamente con PANORMOS,ma è tutto il sistema da cambiare,ci vogliono le segnalazioni anche per fare ritirare la differenziata…per fare svuotare i cestini ,ma smettiamola RAP spesso è assente –