Sicilia e termovalorizzatori: VIDEO "Modernità contro la malavita" - Live Sicilia

Sicilia e termovalorizzatori: VIDEO “Modernità contro la malavita”

Commenti

    Nullo non sa nulla di ciò che parla o di ciò che gli suggeriscono. Ad esempio, l’indifferenziato ha un potere calorifero del tutto insufficiente come “combustibile” degli inceneritori (ancora definiti termovalorizzatori o termoutilizzatori, termini coniati a bella posta solo in Italia). Il potere calorifero lo da la plastica, in quanto derivata dal petrolio, la quale se ben differenziata va al riciclo e non incenerita, con tutto ciò di altamente inquinante che ne deriva dal processo di combustione. E con questo ho detto tutto in estremamente breve sintesi.

    I “termoutilizzatori” smaltiranno tra 400 e 500 tonnellate l’anno? Ma, come risulta dal “Catasto Nazione dei Rifiuti”, solo a Palermo se ne producono 387.731,89 tonnellate l’anno, forse il redattore si è scordato i “mila”: se così non fosse € 300.000.000 per per 400/500 tonnellate?

    Ancora con questa storia… Il riciclo é la modernitá, l’energia a zero emissioni di carbonio é il futuro.
    Questi vogliono rubare soldi come al solito (da 263 a 570 milioni per ciascun impianto!!). Con questi soldi potrebbero essere assunte molte persone e incentivare il riciclo.
    Davvero la spazzatura da incenerire e’ davvero una minima parte (rifiuti ospedalieri per esempio), e per questo si potrebbero costruire piccoli impianti. Questi vogliono costruire mega-impianti che emettono ingenti quantitá di diossine, sostanze inquinanti ed anidride carbonica. Ci provano fin dai tempi di Cuffaro a costruirli.
    Non é questo il futuro, ma il solito mangia-mangia al quale siamo ben abituati!!

    Andate tutti a quel paese, gli inceneritori stanno in tutti i paesi moderni e noi con la monnezza al collo vogliamo fare i sticchinosi e dare pure lezioni. Fatevi un piacere, incominciate a bruciare le vostre lauree perché si vede benissimo che non ve la siete meritata.

    Un inceneritore se lo può costruire davanti casa sua. Gli inceneritori producono inquinamento e danni per la salute, leggete e informatevi.

    Caro Paolo, contrariamente il percolato va a finire nelle falde acquifere, si informi.

    Presidente sempre ineccepibile continui così. Anche se le faranno la guerra tenga duro.

    “Saranno trattati con tecnologie di combustione e incenerimento a griglia.”
    ben detto. è chiaro che sono inceneritori chiamateli con il loro nome e spiegateci che fine faranno le ceneri che produranno e che sono rifiuti pericolosi

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Hanno sbagliato clamorosamente (e non è la prima volta). A Palermo piove da ore e fa fresco, altro che caldo, sole e incendi! Ma dove prendono le previsioni del tempo? Altri errori clamorosi del meteo dell'areonautica militare che ieri prevedeva 35 gradi mentre la massima di Palermo è stata ieri di 26 gradi. Ma oggi udite udite il meteo dell'areonautica militare prevedeva sole caldo e scirocco e 31 gradi. Hanno sbagliato tutto! Piove da tante ore, cielo è tutto coperto, il vento è da nord e la temperatura è fresca (la massima non ha superato i 24 gradi). I palermitani si chiedono: "dove prendono le previsioni protezione civile siciliana e aeronautica militare" ?

Luca vuole fuggire da Palermo? Si accomodi! Nessuno sentirà la sua mancanza. Io come migliaia di palermitani vivo benissimo a Palermo, città più bella del mondo e che non cambierei per nessun'altra città al mondo. Poi di quale bronx parli? Intanto oggi il bronx di new York è uno dei quartieri più trendy e cool di new york. Quanto a Palermo, è molto più sicura di 35, 40, 50 e 60 anni fa, quando c'erano i delitti eccellenti e le stragi di mafia. Per fortuna non ci sono più delitti eccellenti da oltre 30 anni!

Avvertite salvo che i reati sono nettamente in calo in tutta Italia e che nella criminalità in Italia e in mezzo mondo spadroneggiano gli italiani. Avvertite Salvo che 70 anni di delitti eccellenti in Sicilia sono opera di italiani! Avvertite Salvo che i migranti sono una ricchezza culturale, economica, sociale, fiscale, previdenziale

Le infrastrutture si dovevano realizzare a prescindere dal ponte. Se il senatore ha la ricetta per non fare emigrare i giovani siciliani c'è da chiedersi che cosa ha fatto fino adesso come parlamentare, si è tenuta la ricetta nel cassetto? È facile parlare di soluzioni. La Sicilia non ha mai speso interamente da sempre i fondi europei. Negli anni li ha quasi tutti restituiti e quei pochi li ha spesi malissimo. C'è troppa corruzione diffusa ovunque. Con il ponte rischiamo una cattedrale sul mare. Non esiste un progetto definitivo. Si sta giocando sulla pelle dei Messinesi soprattutto. Messina verrà distrutta o trasformata in peggio da Torre Faro a Tremestieri. Non dipende dal ponte la crescita economica della Sicilia. La Calabria fa parte del continente eppure ha una situazione economica più disastrosa della Sicilia. Non la vedo bene in prospettiva questo prodigarsi della politica per il ponte. Non esiste un minimo di attenzione per garantire il diritto alla salute. Liste di attese per anni per una visita o un esame, è sconcertante tutta questa attenzione sul ponte. Pronto soccorsi con carenza di personale sanitario. Le persone sono vittime di questa devastazione. Non devono e non possono ammalarsi. La politica pensi a come risolvere il problema della sanità. Siamo tutti a rischio. Si può curare chi ha i soldi e le conoscenze. In questa condizione fa rabbia che la politica pensi al ponte. È una situazione drammatica. Suggerisco al senatore di fare un giro degli ospedali della città e che eviti di proporre ricette utopie fino ad oggi irrealizzabili. Faccia la politica dei provvedimenti per fare tornare i medici ed infermieri che non trovando lavoro in Sicilia sono andati al nord e all'estero. No si pensa di assumere medici dell'Argentina. Si elimini il numero chiuso in medicina. Ci sono paesi senza medico. Con il ponte saranno risolti tutti i problemi anche la siccità.

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