ROMA – Primo atto per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Riflettori puntati su Montecitorio. Il grandi elettori devono scegliere il nuovo Capo dello Stato. Questa mattina faccia a faccia tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e il presidente del Consiglio Mario Draghi, che è uno dei papabili.
FINE DELLA DIRETTA
21.42 – La seduta è sospesa, la ripresa è prevista per le 12 di martedì 25 gennaio
21.39 – I risultati dello scrutinio: come ampiamente previsto, la prima votazione è andata a vuoto con 672 schede bianche su 976 votanti. Le schede nulle sono state 49, i voti dispersi 88. Per il resto voti in libertà. Preferiti il presidente Sergio Mattarella, i magistrati Paolo Maddalena, Carlo Nordio e Nicola Gratteri, le donne Elisabetta Belloni e Marta Cartabia, poi i politici Silvio Berlusconi, Ettore Rosato, Umberto Bossi, Pierluigi Bersani, Francesco Rutelli, Walter Veltroni, Marco Cappato e spunta anche Craxi. Come di consueto voti che sconfinano anche nel mondo del giornalismo (Bruno Vespa in testa ma anche Alfonso Signorini e Claudio Sabelli Fioretti) e dello sport come Claudio Lotito. Lo spoglio è durato un’ora.
20.50 – Come da previsioni continua a essere prevalente lo spoglio delle schede bianche.
20.37 – Un voto alla senatrice Liliana Segre.
20.25 – Tanti i nomi di personaggi del mondo della cultura e della televisione: Amadeus, Alfonso Signorini, Bruno Vespa, Fulvio Abbate, Giuseppe Cruciani, Alessandro Barbero.
20.24 – Numerosi i voti nei confronti di Paolo Maddalena, candidato di bandiera degli ex grillini.
20.21 – Fra i candidati che prendono qualche voto anche Silvio Berlusconi ed Elisabetta Casellati. Un voto a Draghi.
20.15 – Elisabetta Belloni (capo dei servizi segreti), Alberto Angelo, Antonio Tajani, Umberto Bossi, Paolo Maddalena, i deputati Antonio Tasso ed Ettore Rosato, Pierluigi Bersani e Antonio Martino Francesco Rutelli, Marco Cappato. Sono questi alcuni dei nomi votati per il Presidente della Repubblica che interrompono il preponderante elenco di schede bianche. Non mancano i voti a favore di Sergio Mattarella. Un voto a Marta Cartabia.
20.05 – Con la fine della chiama dei delegati regionali si è conclusa la prima votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. Inizia lo spoglio
20.04 – In corso la seconda chiama dei delegati regionali.
19.50 – Black out a Montecitorio, nel primo giorno di voto per il Quirinale. Internet salta e uffici e sala stampa non riescono ad andare avanti con il lavoro nella giornata più cruciale. Le agenzie di stampa non riescono a trasmettere notizie, la paralisi è totale.
19.30 – Sgarbi: “Draghi uscira’ alla quarta o quinta votazione, poi governo con coordinatore. Prossimo esecutivo stile primo Conte con il potente Salvini e il furbo DI Maio”
19.15 – Un incontro a Palazzo Madama si è svolto tra il capogruppo di Iv Davide Faraone e Gaetano Quagliariello, senatore della componente Idea-Cambiamo. Tra i due ci sarebbe stato uno scambio di idee per fare il punto sulle possibili prospettive di collaborazione, sulla presidenza della Repubblica e anche oltre.
19.04 – “Non faccio previsioni”. Così il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano quanto tempo sarà necessario per arrivare all’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
18.46 – “In Aula c’è un’atmosfera diversa rispetto agli altri settennati. Siamo in pochi, si sente che la pandemia segna anche questa votazione”: con queste emozioni Emanuele Fiano del Pd descrive l’atmosfera del primo giorno di votazioni del presidente della Repubblica. “Oggi scheda bianca, poi nei prossimi giorni vediamo come si evolvono i colloqui politici tra le varie forze. Tutte le forze politiche – afferma – si parlino senza avanzare candidature di parte”. Draghi al Colle? “Penso sia una personalità di straordinario valore per l’Italia, in Europa e nel mondo. È una personalità da valorizzare”, conclude Fiano.
18.23 – Sgarbi ironico sulla possibilità di Riccardi presidente
18.12 – “Non ci dev’essere pregiudizio nei confronti di candidati del centrodestra”. Così il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, in merito all’elezione del presidente della Repubblica.
17.47 – “E’ bene che ci si parli”. Così Giorgia Meloni, leader di Fdi, risponde in transatlantico a chi le chiede cosa pensi dell’incontro positivo tra Matteo Salvini ed Enrico Letta.
17.45 – Fonti del Movimento 5 stelle fanno emergere la possibilità che presto sia abbandonato il ricorso alle schede bianche per ‘un nome che unisca il paese’. Così filta a margine dell’incontro fra Conte e Salvini
17.24 – Com’e’ andato l’incontro tra Mario Draghi e Matteo Salvini? “Non lo so. Se si parlano e’ positivo…”. Cosi’ risponde Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, ai cronisti in transatlantico.
17.08 – E’ in corso alla Camera un incontro tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Lo rende noto la Lega.
16.52 – “Matteo Salvini sta facendo un ottimo lavoro. Il centrodestra e’ abituato a portare avanti il dialogo. Draghi ha fatto un buon lavoro da premier, ora pero’ non facciamo un referendum pro o contro Draghi. Sarebbe disdicevole. Da giovedi’ spero si trovi quadra su largo consenso. A oggi non ci sono nomi”. Cosi’ il governatore del Veneto, Luca Zaia, fuori da Montecitorio.
16.45 – Lungo e cordiale incontro tra Matteo Salvini ed Enrico Letta negli uffici della Lega alla Camera. Con il faccia a faccia si e’ aperto un dialogo: i due leader stanno lavorando su delle ipotesi e si rivedranno domani. Lo riferiscono note della Lega e del Partito Democratico
16.35 – Gli incontri di Salvini? “Io penso che ciascuno abbia un suo stile. C’e’ chi gli incontri li pubblicizza, c’e’ chi gli incontri non li fa, chi fa le telefonate, chi fa gli zoom, chi fa gli incontri e non dice, qual che sia la scelta metodologica che uno assume, il punto fondamentale e’ l’obiettivo”. Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, interpellato dai cronisti in Transatlantico. “Salvini ha una grande possibilita’ che e’ quella di contribuire a eleggere un presidente della Repubblica che dura sette anni, non sette giorni. Questa discussione fra sette giorni non c’e’ piu’, ma il presidente della Repubblica rimane. Spero che Matteo Salvini, come Enrico Letta, Giorgia Meloni e Giuseppe Conte mettano al centro l’interesse degli italiani e non quello dei singoli partiti”, aggiunge.
16.25 – A Silvio Berlusconi “manca la pazienza, ma ha una dote importante: il coraggio”. Lo ha detto Umberto Bossi, parlando coi cronisti nel cortile della Camera.
16.20 – Bloccata davanti alle porte di Palazzo Montecitorio la deputata Sara Cunial (Misto). La donna, no vax e no green pass, ha provato a votare al drive in allestito per i deputati positivi ma le è stato impedito per via del fatto che lei non risulta essere positiva. Per entrare nel ramo del parlamento basta possedere un green pass che attesti che il parlamentare non è positivo al Covid.
16.00 – “In questo scatto del compianto Tiberio Barchielli attendo con il Presidente emerito Napolitano l’elezione di Sergio Mattarella. Vado a votare perche’ il successore sia all’altezza di personalita’ come le loro”. Cosi’ il leader Iv Matteo Renzi sui canali social.
15.50 – Incontro tra i leader della lega Matteo Salvini e Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia, alla Camera.
15.31 – Transatlantico pieno alla Camera per il primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica, come non si vedeva da molto tempo. A popolare l’ampio spazio davanti l’ingresso dell’aula non solo i grandi elettori, ma anche numerosi giornalisti. I deputati questori stanno controllando, assieme ai commessi, che tutto si svolga secondo i piani. Le grandi porte finestre che danno sul cortile sono tenute spalancate per favorire il cambio d’aria. I più eccitati sembrano essere i delegati regionali, alcuni dei quali si fanno dei selfie con il telefonino benché le foto siano vietate.
15.27 – Pier Ferdinando Casini, che nei giorni scorsi era stato colpito dal Covid, è guarito e ha regolarmente votato in Aula nella seduta del Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica.
15.20 – “Mi sembra sbagliato inserirsi in questo dibattito. Io auspico solo una cosa, che Draghi rimanga centrale nel nostro Paese”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando la partita delle elezioni per il nuovo presidente della Repubblica, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Marino, sede del Comune. Questo “per la stima che ho verso la persona e per la credibilita’ internazionale che ha, sulle formule preferisco non esprimermi”, ha concluso
15.10 – Oggi Matteo Salvini vedrà Giuseppe Conte ed Enrico Letta. Lo fanno sapere dalla Lega.
15 – Inizia la seduta delle due camere riunite, presiede il presidente della Camera Roberto Fico. Si inizierà con la chiama dei senatori
14.45 – Il presidente M5s Giuseppe Conte e’ appena rientrato a Montecitorio dove dagli uffici del gruppo seguira’ le votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica.