Ucraina, è scaduto l’ultimatum della Russia. Si temono pesanti borbandamenti in tutta l’Ucraina, compresa la città di kiev. SEGUI TUTTE LE NEWS DELLA GUERRA
Le forze armate russe avevano offerto ai militanti di Mariupol di arrendersi. Lo riferisce la Tass. “Le vite di tutti coloro che depongono le armi saranno risparmiate”, ha affermato Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale russo. Le forze armate russe avevano offerto di porre fine alle ostilità e deporre le armi dalle 06:00 ora di Mosca di domenica 17 aprile.
Zelensky ha annunciato di essere pronto a discutere la questione della Crimea, ma la Russia ha rincarato la dose. Dicendosi disponibile a discutere lo status della Crimea dopo il ritiro dell’esercito russo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, “vuole solo guadagnare tempo”. Lo ha dichiarato il presidente della Duma di Stato russa, Vyacheslav Volodin, come riporta Ria Novosti. “Vuole guadagnare tempo rivolgendosi contemporaneamente alla Nato per avere assistenza militare”, ha scritto Volodin sul suo canale Telegram. Volodin ha sottolineato che le perdite delle truppe ucraine sono gia’ 23.367 e che durante la “liberazione di Mariupol”, si sono arresi 1.464 soldati ucraini. Il presidente della Camera bassa del Parlamento russo ha poi ripetuto quello che Mosca chiede al leader di Kiev: deve ritirare le truppe dal Donbass, riconoscere la Crimea come parte della Russia e dichiarare lo status di neutralita’ e la denazificazione.
– Secondo lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine, l’esercito russo starebbe preparando un’operazione di sbarco navale nel Paese. “Le unità delle 810 e 155 brigate marine si stanno preparando per l’operazione di sbarco. Le informazioni sono attualmente in fase di chiarimento”, si legge nella nota dello Stato Maggiore.