Schifani: "Intitoliamo il Ponte a Berlusconi, la giunta lavora bene" - Live Sicilia

Schifani: “Intitoliamo il Ponte a Berlusconi, la giunta lavora bene”

Il presidente della Regione ha preso parte alla convention di Taormina

TAORMINA (MESSINA) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha preso parte alla convention di Forza Italia di Taormina. Schifani ha parlato del centro di cardiochirurgia pediatrico di Taormina che rischia la chiusura: “Il problema è complesso – ha dichiarato -, darò tutto il mio impegno. Il decreto Balduzzi, emanato durante il governo Monti, prevede un range da 4 a 6 milioni di abitanti per una unità operativa di cardiochirurgia pediatrica. La Sicilia ci rientra, quindi la cardiochirurgia di Palermo è dentro questi parametri. Occorrerà lavorare, e incontrerò il ministro e la direzione generale, per verificare la possibilità di soluzioni che contemplino la specificità e la specialità che ha raggiunto il centro di Taormina. Io ce la metterò tutta per trovare un punto di mediazione, mi rendo conto che, a volte, queste presenze sono anche momento di serenità sociale”.

Finanziaria

“La giunta sta bene, lavoriamo in un ottimo clima – ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana durante la convention al quale ha preso parte anche Gasparri che ha parlato di Europee -. Io cerco di fare squadra e spogliatoio. Ritrovo tutti sensibili anche alle mie raccomandazioni, che faccio a porte chiuse. Sono molto soddisfatto della manovra finanziaria perché ha un’anima e guarda alla crescita”.

Ponte intitolato a Berlusconi

Tra le grandi infrastrutture che dovrebbero vedere la luce negli anni prossimi c’è il Ponte sullo stretto, che Schifani vorrebbe intitolare a Berlusconi: “La proposta è nata a Paestum, non posso che essere d’accordo. Berlusconi dal 2001 al 2006 aveva lavorato per creare la società Ponte sullo Stretto, poi il governo Prodi, nel giro di 60 giorni, ha azzerato tutto – ha aggiunto -. Nel 2008 abbiamo ripreso quel percorso e poi il governo Monti con un decreto ha azzerato tutto, annullando un appalto che era in corso ed esponendo lo Stato. Adesso abbiamo ripreso l’iniziativa grazie anche all’interventismo di Matteo Salvini e alla Sicilia che metterà delle somme. Ci sarà molto da lavorare. Il problema è individuare le somme, contiamo sulla presenza della commissione Ue perché l’opera non può essere considerato solo nazionale, conclude il corridoio di Berlino, l’interesse deve essere internazionale. È evidente che Berlusconi rimane vivo nelle coscienze degli italiani, che hanno condiviso il suo pensiero. Ci ha lasciato un grande insegnamento, quello di continuare le battaglie, anche se a volte sembrano difficili”.

Caro voli

“Sono molto contento del colloquio avuto con Ita” ha aggiunto Schifani parlando del caro voli, argomento che ha tenuto banco nelle ultime settimane, con il bando emanato dalla Regione Siciliana che mette a disposizione 33 milioni di euro per l’abbattimento dei costi. “Sono sereno nella ripresa del rapporto con la compagnia di Stato, prima i rapporti erano pessimi. Non sappiamo di Ryanair, farà le proprie valutazioni, non entro nella logica del privato però avrebbe soltanto da perdere – ha aggiunto – La nostra mossa secondo me è stata molto intelligente”.


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