Agrigento, scontri per il derby Akragas-Pro Favara - Live Sicilia

Scontri al derby Akragas-Favara, poliziotti feriti: 5 arresti VIDEO

Domenica di violenza all'esterno dell'Esseneto

AGRIGENTO – Cinque arresti, due poliziotti feriti e indagini in corso per risalire agli altri facinorosi protagonisti di una giornata di sport trasformatasi ben presto in una domenica di follia. E’ successo ad Agrigento, a margine del derby di Coppa Italia tra Akragas e Pro Favara. Non è ancora chiara la dinamica ma, secondo quanto emerso, al termine della partita le due tifoserie sarebbero entrate a contatto nella zona limitrofa dello stadio Esseneto tra cori, lancio di pietre e bottiglie di vetro e una tensione sempre più alle stelle.

Non è peraltro la prima volta che si registrano episodi del genere, ad Agrigento così come a Favara, quando si incontrano le due squadre. A farne le spese sono stati però i poliziotti impegnati nel servizio di ordine pubblico allo stadio, divenuti veri e propri bersagli della sassaiola. Due di loro, un commissario capo e un assistente capo, sono rimasti feriti e trasportati all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con una prognosi di una settimana. Cinque dei protagonisti dei tafferugli sono stati individuati e arrestati, posti ai domiciliari in attesa di convalida del provvedimento, per le ipotesi di reato di resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali. Ma ulteriori accertamenti sono in corso per trovare gli altri facinorosi.

La nota dell’Akragas

“Il presidente Giuseppe Deni e tutta la dirigenza dell’Akragas è vicina agli agenti delle forze dell’ordine che, nel post gara di Akragas–Pro Favara sono stati oggetto di un violento scontro da parte di alcuni facinorosi e costretti a ricorrere alle cure sanitarie”, Un fatto inaccettabile ed inqualificabile! Come società di calcio siamo al fianco dei nostri agenti a cui va il ringraziamento per la particolare dedizione con cui domenicalmente affrontano il loro lavoro a tutela dell’ordine pubblico. Auspichiamo la pronta guarigione degli agenti che hanno subito lesioni e il nostro augurio è che possano tornare quanto prima in servizio. Al tempo stesso, quanto accaduto non ha alcuna giustificazione e chi ha agito dimostrando assoluta mancanza di rispetto delle istituzioni ne pagherà le conseguenze previste dalla legge. Ci dissociamo, altresì, da questi pseudo sportivi che nulla hanno a che vedere con i principi di lealtà e far play che questa società sportiva da sempre persegue. La violenza non si giustifica e non può essere tollerata”.

La nota del pro Favara

“Nell’esprimere la nostra netta condanna sui fatti successi nel post gara tra Akragas-Pro Favara formuliamo i migliori auguri di una pronta guarigione al commissario capo della Polizia di Stato Francesco Sammartino e al suo collega Ezio D’Ambra vittime dell’inqualificabile pioggia di bottiglie e pietre al termine del derby – dice il Pro Favara -. Le forze dell’ordine (Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Municipale) garantiscono ogni domenica il mantenimento dell’ordine pubblico e non possono mettere a rischio la propria incolumità per il comportamento di alcuni facinorosi che scambiano uno stadio di calcio in un ’ arena dove sfogare comportamenti irrazionali. Ieri ci ha fatto piacere vedere sugli spalti intere famiglie con donne e bambini al seguito delle rispettive squadre da sostenere. Noi vogliamo lo stadio come punto di aggregazione e che tutto finisca al 90 ′, a prescindere dai risultati. Ci possono stare i cori di sfottò ed i fischi durante le azioni di gioco, ma è inaudito assistere ai lanci di sassi, bottiglie ed altri oggetti tra i settori e fuori dagli impianti di gioco, quando i tifosi defluiscono. Tali episodi azzerano tanti sforzi economici che ogni società compie per assicurare alle proprie città il mantenimento di una squadra di calcio a certi livelli ”.​

La nota MP sezione Agrigento

“Non è la prima volta che nel corso di una partita di calcio nella nostra città le forze di polizia impegnate nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica diventino oggetto di una vile aggressione da parte di pseudo tifosi che non possiamo che definire dei veri e propri criminali, che devono essere individuati puniti e allontanati definitivamente dagli eventi sportivi nella nostra provincia – si legge in una nota della sezione Mp Agrigento -. Il nostro sostegno e solidarietà ai nostri colleghi feriti che hanno dovuto fare ricorso ai sanitari per essere stati bersagli di sassi e bottiglie lanciati da parte di questi “ individui ” non degni di essere definiti degli sportivi, seppur presenti ad un evento sportivo che dovrebbe essere sinonimo di regole e sana competizione. Invitiamo la massima autorità della nostra Provincia ad emetter provvedimenti cautelativi duri ed inequivocabili nei confronti di costoro mentre auspichiamo un ’autorità giudiziaria rigida e severa applicando pedissequamente la norma, affinché tali atti criminosi non abbiano più a ripetersi in una provincia civile e a misura d ’ uomo quale é la nostra citt à grazie, anche, all’attività quotidiana delle forze dell’ordine”.

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