La bella lezione di una 16enne nella Sicilia terra dei no vax

La bella lezione di una 16enne nella Sicilia terra dei no vax

La scelta di una ragazza che ha vinto contro il papà no vax.

L’esclusiva di LiveSicilia.it, la storia della ragazza di sedici anni che si vaccina, sostenuta dalla sua mamma, nonostante il parere contrario del papà, è una grande lezione nella Sicilia dei no vax. Ci rammenta il significato della responsabilità individuale in un contesto sociale. Ci ricorda cosa vuol dire essere comunità. Ed è sintomatico di tante contraddizioni il fatto che una ragazza debba scrivere un promemoria così importante sulla pagina bianca di certi adulti.

La scelta di una ragazza

“La mamma si è rivolta a me in estate, spiegando il caso: una figlia nata da un’unione di fatto che finisce poco dopo la sua nascita. Un papà assente. La ragazza, in estate, va all’hub della Fiera di Palermo per vaccinarsi, le dicono che ci vuole l’autorizzazione di entrambi genitori, il sì congiunto. Il papà – ha raccontato l’avvocato Melania La Barbera che la assiste – tramite un parente si dice contrario, perché è un no vax. Noi inviamo una raccomandata, ma lui non risponde. Allora facciamo ricorso”. Il ricorso è stato vinto, la sedicenne potrà vaccinarsi.

Voglio una vita normale…

“Voglio una vita normale – ha detto al giudice la protagonista della storia -. Voglio fare sport, voglio nuotare, voglio tornare alla normalità e voglio dare una mano per sconfiggere la pandemia”. Sono propositi che tracciano un profilo di saggezza e anche di generosità. Lo faccio pe me, mi vaccino per me, innanzitutto, per proteggermi. Ma penso pure agli altri, anche se sono giovane e in teoria potrei ritenere di essere più al sicuro. Penso al prossimo che potrebbe subire un danno dalla mia irresponsabilità.

La Sicilia dei no vax

“in Sicilia i vaccinati con prima dose si attestano all’80,67% del target regionale, gli immunizzati sono al 76,67%. Le terze dosi finora somministrate sono 62.914 (pari allo 0,93% delle somministrazioni complessive)”. Così il Dasoe, il dipartimento della Regione che studia e monitora il Covid, qualche giorno fa. Sono ancora troppo pochi, nonostante le molteplici possibilità di vaccinazione, negli hub, nei quartieri, a domicilio. Secondo l’ultimo report nazionale, la Sicilia ha somministrato l’89,5 per cento delle dosi consegnate, una percentuale da ultimi posti, mentre la media nazionale viaggia al 91,5 per cento. Molti anziani sono ancora scoperti. Tra i 40 e i 49 anni c’è una percentuale del 75 per cento di immunizzati, che non arriva all’ottanta per cento tra i 50 e i 59 anni. Dati bassi rispetto agli altri. Ecco perché riscalda il cuore il sorriso saggio di una sedicenne, nella Sicilia terra dei no vax.

(foto d’archivio)


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