Solo se sei povero hai il diritto | di non pagare gli alimenti - Live Sicilia

Solo se sei povero hai il diritto | di non pagare gli alimenti

La Corte di Cassazione

E' una storia che parte dalla Sicilia e che arriva fino ai supremi giudici. La loro decisione: si pagano i costi di una separazione, anche con uno stipendio malpagato.

la sentenza della cassazione
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ROMA- Solo reali condizioni di povertà e indigenza – e non millantati stipendi da fame – salvano dalla condanna, per non aver versato l’assegno di mantenimento per i figli minori, chi si sottrae agli impegni economici fissati dal giudice della separazione. Lo sottolinea la Cassazione accogliendo il ricorso della Procura della Corte di Appello di Catania contro l’assoluzione di uno chef, Giuseppe R., che si era autoridotto l’importo che ogni mese doveva versare per la figlia sostenendo di avere uno stipendio di 800 euro che non gli consentiva di largheggiare.

Secondo la Procura “solamente l’assoluta incapacità economica, nella specie non dimostrata dall’imputato, consente di ritenere incolpevole l’omessa prestazione dei mezzi si sussistenza”. Inoltre, la Procura faceva presente che “il reddito di 800 euro mensili è quello dichiarato dall’imputato, mentre la moglie ha credibilmente testimoniato che l’ex marito, per il lavoro di chef di ristorante, percepiva una retribuzione sicuramente superiore”.

Ad avviso della Cassazione, “in tema di mancata prestazione dei mezzi di sussistenza in favore del coniuge e dei figli minorenni, per escludere la responsabilità del soggetto obbligato non basta l’allegazione di difficoltà economiche, ma occorre la dimostrazione, il cui onere compete all’interessato, che tali difficoltà si sono tradotte in uno stato di vera e propria indigenza economica e, quindi, nell’impossibilità di adempiere l’obbligazione”. Per questo i supremi giudici – con la sentenza 48459 della Sesta sezione penale – hanno annullato l’assoluzione e hanno ‘bacchettato’ il verdetto catanese che aveva “ritenuto giustificata la mancata o insufficiente prestazione dei messi di sussistenza in base a condizioni economiche precarie, addotte ma non provate”. Ora lo chef tornerà sotto processo.

(Fonte ANSA)


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