Bisogna fare delle scelte e avere il coraggio di portarle avanti. È l'unico modo per tentare di risollevare la città... Questa volta mi va di dire: "Bene Sindaco".
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a 22 anni non sa della gravta' di quello che faceva?!! e quando si raggiunge l'eta' della consapevolezza nelle nuove generazioni.
Cuffaro pentito ma non collaborativo con la giustizia...
Voto solo movimento 5 stelle il resto è noia
Invece di spendere 15 miliardi e rotti per un Ponte si pensi piuttosto a colmare il pesantissimo divario infrastrutturale tra la Sicilia e le regioni del centro nord.
Si dovrebbe inoltre disporre che chi utilizza monopattini e biciclette rispetti i sensi unici degli altri veicoli. Proprio ieri mentre stavo svoltando per via del Granatiere mi sono visto improvvisamente di fronte un extracomunitario in bicicletta che proveniendo ad alta velocità naturalmente in senso contrario a quello di circolazione per evitarmi non ha investito per poco una signora che stava attarversando la strada e si è poi fermato urtando una campana del vetro posta all’angolo. Non contento mi ha pure detto che lui era autorizzato dal Sindaco a circolare in controsenso (!!!).
Prima se ne andrà e meglio sarà per tutti noi! Che vergogna di città!!
Pippo, Prima se ne andrà e meglio sarà per tutti noi! Che vergogna che sei per la città!
Guarda che è vero con buona pace di Pippo! Ovviamente si deve guidare con prudenza!
Secondo me nella zona pedonale dovrebbero mettere dei disuasori messi per traverso tipo rallentatori alti 3 cm rettagolari, per le bici, passeggini e pedoni non danno nessun problema, nemmeno per le auto e furgoni mentre per i monopattini o si scende e si supera l’ostacolo oppure si rompe tutto… Poca spesa molta resa e si risolve il problema. Buona giornata
Certa gente non dovrebbe uscire di casa perché incivile sui monopattini biciclette motorino auto in tutto anche buttare bottiglie e spazzatura ovunque. Andare a 6km con il monopattino o in bici é possibile ci vuole testa e civiltà.
Tutti i proprietari di bar hanno messo i tavolini al centro di via Maqueda fregandosene della corsia che era riservata alle bici. La polizia municipale non controlla piu’ niente malgrado sono dotati pure di bici elettriche.Ho notato che le forze dell’ordine appena vedono assembramenti cambiano strada per non avere discussioni.
Ma davanti al massimo c’è sempre un ampia schiera di poliziotti con mezzi antisommossa.
Invece di chiacchierare potrebbero far scendere le persone da bici e monopattini
I bar con i tavolini hanno occupato tutta la strada e nessuno dice niente polizia municipale latitante
Fate qualcosa anche nell’isola pedonale di Mondello,i nostri bimbi rischiano di essere investiti da questi barbari in bici monopattini,e moto e lettriche un appello per proibirlibin tutte le isole pedonali appunto pedonali non velodromo
CFU
E vogliamo parlare di quelli che vanno a 3000 in via libertà, con bici, motorini elettrici e monopattini? Non ci sarà nessun controllo in nessuna parte della città…. Come sempre
E tutti quelli che dalla corsia centrale di via Libertá salgono a razzo tagliando il marciapiede per continuare (sempre a razzo) controsenso nelle corsie laterali, infilandosi in via Mazzini (a razzo e controsenso) e tutte le traverse? Quando arroteranno qualche bimbo o un pedone chi pagherá??? Assessore (ancora per poco), SVEGLIAAAAAA
È così difficile disciplinare l uso di questo mezzi?
Sono un pericolo per tutti specialmente per i nostri bambini
quindi bici no, monopattino no, macchina no,bici elettrica no, rimane o piedi o elicottero
Allora se non si può andare dove ci sono pedoni e genitori con i bambini, andiamoci lo stesso, e investiamoli pure, visto che questi poveracci non hanno dove sfrecciare..
Secondo me nella zona pedonale dovrebbero mettere dei disuasori messi per traverso tipo rallentatori alti 3 cm rettagolari, per le bici, passeggini e pedoni non danno nessun problema, nemmeno per le auto e furgoni mentre per i monopattini o si scende e si supera l’ostacolo oppure si rompe tutto… Poca spesa molta resa e si risolve il problema. Buona giornata
quindi il problema di via Maqueda sono i monopattini. Non gli abusivi, bancarelle, finti artigiani, lenzuola a terra, tavolini ovunque e sedie dei bar. Più che una città è diventata un suk a cielo aperto. Ovviamente senza l’ombra di un’amministrazione comunale degna di questo nome.
Alcuni di questi cercano di campare come possono, e soprattutto non mandano la gente in ospedale.