PALERMO – A distanza di 33 anni dalla strage di via D’Amelio, Palermo fa sentire la sua voce. Numerose persone si sono radunate questa sera a piazza Vittorio Veneto per la fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino. Tra i presenti cittadini, attivisti e politici da ogni dove, ma anche gli amici e i parenti dei ragazzi uccisi nella strage di Monreale.
“Anche noi siamo qui, in questo momento di forte condivisione e di memoria, per dare voce ai nostri ragazzi – commenta Claudia Pirozzo , sorella di Massimo, terza vittima della strage -. Gioielli, ragazzi d’oro che avevano un futuro e tanto da poter dimostrare in questa nostra nuova società profondamente segnata da criminalità e delinquenza”.
“Siamo stanchi”
“Siamo stanchi – dice commossa Claudia con un filo di voce -. Siamo stanchi di doverci consolare a vicenda tra quelle famiglie che condividono lo stesso dolore”.
“Lo Stato dove è? – domanda poi Claudia trattenendo le lacrime -, quando si deciderà ad emanare leggi più esemplari? Quanti ragazzi devono ancora morire? Quanti? Quante altre vite e sogni spezzati dovremo contare?”.
