Suidi e daini nelle Madonie, ok alla distribuzione delle carcasse

Suidi e daini nelle Madonie, ok alla distribuzione delle carcasse 

Inizia la fase 2 del piano di contrasto al sovraffollamento
PROVINCIA DI PALERMO
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PALERMO – Può iniziare la fase due dei piani di gestione adottati per contrastare il sovraffollamento di suidi e daini nel parco delle Madonie. L’ente parco regolamenterà l’invio delle manifestazioni d’interesse per partecipare alla costituzione di una “long list” per la cessione dei capi abbattuti.

Carcasse a ristoranti, agriturismi e macellerie

“L’avvio di questa fase – spiega il commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone – consentirà agli operatori economici interessati (centri lavorazione selvaggina, ristoranti, agriturismi, macellerie, ecc.) di procedere all’acquisizione di carcasse di cinghiali, suidi e daini, contribuendo così in modo ottimale allo smaltimento delle carcasse derivanti dai piani di controllo“.

Attraverso la pubblicazione di questo avviso, l’ente parco garantirà la partecipazione del maggior numero di soggetti interessati alla promozione e l’utilizzo di un prodotto locale costituito da “carni provenienti da animali allo stato selvatico”.

La richiesta di iscrizione alla long list, a far data dalla pubblicazione dell’avviso pubblico, rimarrà sempre aperta, prevedendo eventuali sospensioni nel caso in cui il numero delle richieste dovesse risultare superiore al numero dei capi da alienare derivanti dagli interventi di controllo, con successiva riapertura nel momento in cui si rendesse necessario.


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