L’autonomia ci ha reso orfani e privilegiati, figli di un dio maggiore, autorizzati a fottercene sempre e bellamente di ogni sentimento di responsabilità. Perché noi siciliani non siamo diversi dagli altri: ci consideriamo diversi. Ed è qui l’errore.

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, è stato ascoltato stamattina a Roma dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, in merito alle problematiche legate all’attuazione dello statuto

I governatori del Nord si fanno sentire sul tema immigrazione. La Sicilia tace. Assente come sempre quando si parla di politica. Così, tra spese sconsiderate, caos burocratico e ignavia, l'istituzione regionale è diventata un emblema di inutilità.

Armao e Piscitello: "Il governo nazionale sta facendo di tutto per portare la Sicilia alla bancarotta". Accuse a Crocetta

Intervista al sottosegretario renziano che ha convocato per il 28 febbraio una “Leopolda siciliana”. “Qui c'è il timore del cambiamento. Le polemiche con Crocetta? Io ho posto delle questioni di merito. L'antimafia è una cosa seria”

Il regista lancia la provocazione: un referendum per abrogare l'autonomia. Baluardo o zavorra? Lo statuto torna a fare discutere. Lo storico Lupo: "E' un'anticaglia". Ardizzone: "No, è l'ultima difesa dei siciliani". E intanto, mentre in Sicilia si dibatte, a Roma...

"Che ce ne facciamo se uno deve stare otto ore per fare da Palermo a Messina in treno?".

Dovremmo chiederci se l'autonomia abbia prodotto la nascita e la crescita di una classe politica regionale e degli enti locali adeguata, culturalmente e moralmente.

Tre associazioni hanno inviato una lettera ai deputati eletti in Sicilia proponendo alcuni emendamenti alla riforma per difendere la Sicilia

Cosa dobbiamo aspettarci dall'Ars caduto il baluardo del Commissario dello Stato? Tutti parlano di "maggiore responsabilità". Ma quanta ne ha dimostrata fino a oggi la Sicilia?

L'ex assessore all'Economia: "L'attuazione dell'articolo 37? Vale 400 milioni e invece ne arriveranno soltanto 49. La montagna ha partorito il classico topolino".

Il carroccio fa proseliti sul territorio etneo. Finita la campagna contro il Meridione in nome delle autonomie. Le parole d'ordine leghiste sono ora: "No euro e stop immigrazione".

"Con un semplice colpo di penna si vogliono cancellare quasi 70 anni di storia", dice il presidente dell'Ars. E Armao critica il silenzio di Crocetta

La Lega contro la Regione. Questa volta tocca a Zaia.