Il candidato alla segreteria regionale del Pd si presenta: "Corro da solo per coerenza con Renzi"

Mirello, il Pd, Crocetta, il rimpasto. La versione di Davide Faraone in una chiacchierata con Livesicilia. A cominciare dalle critiche.

Antonio Ferrante e Giuseppe Lauricella sono i due outsiders della corsa alla guida del Partito democratico siciliano. Divisi nelle idee, uniti su un punto: "Non abbiamo sponsor".

Un patto tra nemici per portare il giovane Raciti alla segreteria. Tra mal di pancia interni, sospetti di patti romani e prospettive di rimpasto imminente. Ecco gli strani giorni del Pd siciliano.

Il giovane candidato alla segreteria: "Come sono riuscito a mettere insieme Crisafulli e Faraone? Il problema non sono i nomi".

Lupo ribatte al governatore: "Nessuno strumentalizzi l'indagine sull'Ars". Cresce il malcontento nel partito, che insiste sul rimpasto. Oggi il governatore incontrerà il gruppo. Poi la direzione in vista del congresso del 16 febbraio.

Plebiscitaria l'affermazione di Gianni Cuperlo nel circolo che fa riferimento all'ex deputato regionale Miguel Donegani, vicino a Mirello Crisafulli. Cuperlo ottiene 601 voti su 658.

Si e' tenuta presso la sede di Confindustria Palermo l'Assemblea provinciale della Fiaip, il congresso si e' riunito per rinnovare le cariche elettive di presidente provinciale e dei consiglieri.

Oggi l'assemblea ha eletto presidente Fausto Amato, tesoriere Michelangelo Spallina e vicepresidente Caterina Altamore. Per la direzione, invece, è stata votata una lista unitaria che ha rispettato le proporzioni dei voti ottenuti nel congresso dai candidati alla segreteria.

Sconfitto Antonio Rubino. Il neo segretario: "Sento il peso della responsabilità e chiedo a tutti, a partire da chi non mi ha sostenuto, unità, condivisione e soprattutto coraggio". Rubino: "Ha vinto una maggioranza assemblata per l'occasione".

Il candidato alla segreteria provinciale aveva chiesto un approfondimento sulle modalità di gestione del tesseramento, "Perché - afferma - già ci risultava la consegna di pacchi di tessere a soggetti esterni al partito. Con un voto a maggioranza - aggiunge - la commissione ha però deciso di permanere nell'opacità”.

Soddisfazione per i risultati ottenuti dal sindaco di Paternò Mauro Mangano, candidato alla segreteria provinciale del Pd, da parte del sottosegretario Giuseppe Berretta e dei deputati regionali Barbagallo e Vullo

Cracolici: "Le divergenze tra noi e il presidente restano tutte". Presenti gli assessori Scilabra e Lo Bello. Crisafulli: "Chi ha attaccato il Pd non può farne parte". Il segretario Lupo: "Disponibili al dialogo. Ma non abbiamo cambiato idea: serve un governo più forte. Ed è sbagliato il veto all'ingresso in giunta dei deputati regionali". I dirigenti regionali del partito e il governatore potrebbero però incontrarsi già stasera.

Il Pd spinge per il rimpasto subito, il governatore nicchia, ma Lumia non chiude. Sullo sfondo la corsa per la segreteria. Il segretario: "Il governatore sbaglia se non valorizza i partiti"