Escalation di atti criminali nella cittadina nissena. A fuoco l'ennesima auto, mentre è stato incendiato anche un portone nel centro storico (nella foto).

Tra gli arrestati anche due minorenni. Quattro degli uomini finiti in manette, avevano rapinato un supermercato Fortè in via Albiri e la farmacia Di Fatta in via dell'Orsa Minore. Il quinto, insieme ad un complice si era fatto consegnare 600 euro da una tabaccheria in via dei Nebrodi.

Il primo atto ufficiale firmato da Salvatore Longo come questore di Catania è stato l'ordinanza per il servizio di ordine pubblico della festa di Sant'Agata. Per il poliziotto catanese il contrasto al crimine parte dalla collaborazione dei cittadini.

Giovanni Raia, imprenditore di Grammichele è stato il promotore della raccolta firme contro la criminalità locale. Per questa sua iniziativa è stato vittima di un atto intimidatorio. “Me l'hanno voluta far pagare - racconta a LiveSiciliaCatania - ma io non mi arrendo. L'omertà è il miglior concime per fare attecchire qualunque forma di delinquenza”. Intanto per domani è confermato l'incontro con il prefetto Cannizzo.

Sessione straordinaria del Consiglio della Quarta Circoscrizione, presente anche il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina. Al centro del dibattito la crescita del fenomeno della microcriminalità e le possibili soluzioni alla difficoltà del corpo dei vigili urbani di fronteggiare le emergenze nonostante l'organico ridotto. E c'è pure chi chiede l'esercito.

Da marzo i residenti si sono costituiti in un comitato, "Addaura 90149", con l'intento di ottenere attenzione dalle istituzioni per avere maggiore vigilanza in una zona dove giornalmente vengono consumati scippi e rapine.

Leoluca Orlando non ha dubbi: dietro all'incendio della discarica di Bellolampo, ci sarebbero gli interessi della criminalità. Anche in vista delle prossime elezioni.

Un imprenditore-giornalista racconta la città della paura. Violenza, rapine e ancora violenza. Ecco perché ti chiedi se ne valga davvero la pena.

Furto poco dopo la mezzanotte fra lunedì e martedì scorso nell'esercizio di via Libertà, angolo via Quintino Sella. "L'allarme è suonato ma nessuno ha sentito nulla" denuncia Matteo Di Maio (nella foto). E ora i commercianti della zona hanno paura.

Il questore di Palermo, Nicola Zito (nella foto), ne è convinto: "A Palermo non c'è allarme sicurezza". Il questore sa bene che gli ultimi fatti di cronaca hanno scosso l'opinione pubblica. Prima l'assalto alla gioielleria dello Sperone costata la vita ad uno dei rapinatori, poi l'omicidio di Antonietta Giarrusso, massacrata nel suo negozio di parrucche in via Dante, quindi il fioraio ridotto in fin di vita. “"C'è un certo incremento dei reati predatori, scippi e rapine ma non riguarda la sola città di Palermo - prosegue Zito - anzi, le percentuali della nostra città sono inferiori rispetto alla media nazionale. Possiamo parlare comunque di dati fisiologici e non patologici".

Due gioiellieri palermitani. Due rapine. Due storie di paura. Dopo l'assalto all'attività di via Portella della Ginestra che ha portato il negoziante a sparare per difendersi, gli assalti continuano in città. Noi abbiamo sentito le voci delle vittime della criminalità

“Troviamo giustificato l’allarme lanciato da Confindustria, al quale dovrà darsi grande attenzione”. Lo ha detto il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo, a margine della manifestazione ‘Con gli occhi di Paolo’, dedicata al giudice Borsellino. Il riferimento è al rischio di infiltrazioni mafiose nella cosiddetta protesta dei ‘Forconi’, con il blocco attuato dai camionisti in […]

‘Nel centro storico ci sono isole in mano a piccoli criminali. Nei prossimi giorni incontrero’ il Prefetto per affrontare la questione fino in fondo”. Lo dice Nicola Cristaldi, Sindaco di Mazara del Vallo, che denuncia di essere stato aggredito verbalmente da alcuni immigrati in piazzetta Bagno, che avrebbero più volte invitato il sindaco e i […]

Due rapine in un paio d’ore sono state messe a segno ieri a Favara (Agrigento). Una persona, con il volto coperto e armata di taglierino, si é fatta consegnare il denaro in cassa, 1.500 euro, del supermercato Pam di via Sant’Angelo, scappando con un complice che lo attendeva in sella a un ciclomotore. Poco dopo, in piazza Garibaldi, una persona, con […]

”Il periodo in cui sono stati ottenuti i migliori risultati nella lotta alla mafia è stato quello in cui noi investigatori potevamo disporre sia dei pentiti, che delle intercettazioni. Poi, la nuova legislazione ha praticamente azzerato i primi, eccezion fatta per Spatuzza, e quindi siamo rimasti come orbi da un occhio. Adesso, se vengono eliminate […]