Il presidente della commissione Sanità all'Ars: "In Sicilia abbiamo bisogno di tutto che questa specie di diktat secondo cui: ‘Chi tocca Saro muore’. Raccomandazioni? ll governatore è andato oltre il ridicolo".

L'Ufficio legislativo aveva detto sì, l'Avvocatura dello Stato ha detto no. Così, la giunta si prepara a revocare le nomine dei manager Cantaro e Pellicanò. Ma il presidente della commissione Salute attacca: "Ci sono state interferenze indebite. Sono questi i moralizzatori della Sicilia?".

Aspre critiche nei confronti del governo Crocetta dopo la decisione di revocare la nomina dei manager pensionati Cantaro e Pellicanò. Il duro intervento della Uil Fpl. Si vocifera, intanto, che lunedì prossimo possa spuntare anche la nomina del direttore dell'Asp 3.

Il presidente della commissione Salute all'Ars: "I direttori generali procedano senza tentennamenti alla nomina dei direttori sanitari e amministrativi, anche per sgombrare il campo dalle voci, sempre più diffuse, di pressioni indebite per condizionare le scelte”.

Tre giorni fa Crocetta ha firmato le nomine dei nuovi direttori generali. Vuote solo le caselle delle Asp di Catania ed Enna. I manager del "Cannizzaro"  e del Policlinico catanese, pensionati, il giorno dopo sarebbero stati "innominabili" a causa del decreto Renzi.

Il deputato democratico: "Continua ‘l'annacamento’ sulle nomine dei direttori generali delle Asp. Un iter infinito, pieno di contraddizioni e contrasti, iniziato nel febbraio del 2013 che continua a tenere la Sanità siciliana in una condizione di grave precarietà".

L'ex commissario dell'Azienda messinese si era opposto alla designazione del nuovo direttore generale. Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva. Ma ha anche precisato: "Il procedimento di nomina non è ancora definito".

Il dirigente nominato al vertice dell'Asp di Enna non sarebbe in possesso dei titoli necessari. L'assessore Borsellino sta approfondendo la questione col governatore Crocetta.

Dopo il via libera della Prima commissione dell'Ars i nuovi direttori generali di Asp e ospedali siciliani potranno insediarsi. Ecco i profili dei nuovi direttori generali

L'ok è arrivato con alcuni voti contrari e astensioni espressi dai deputati sui singoli direttori generali. Tutte 17 nomine comunque alla fine sono passate.

Il dato elettorale ha indebolito il presidente Crocetta. E già da domani, tra Finanziaria e Sanità, il governatore rischia di cadere nelle nuove trappole di avversari e compagni di partito. Intanto, migliaia di lavoratori protesteranno davanti Palazzo dei Normanni.

Sarà la prima prova sulla tenuta della maggioranza del governatore dopo il voto delle europee: la commissione Affari istituzionali darà parere sulle nomine dei direttori generali di Asp e Ospedali domani mattina. Ma non si sa ancora chi verrà scelto al posto di Mario Zappia.

Manca solo il nome del sostituto di Mario Zappia all'Asp di Catania, ma la commissione Affari istituzionali dell'Ars inizierà oggi l'esame dei curricula dei manager designati dalla giunta. Il voto finale è fissato per il 27 maggio.

Dopo le polemiche nate dalle dichiarazioni del self made man italiano, gli organizzatori della conferenza dicono la loro: "Il Briatore-pensiero può piacere o non piacere...la Bocconi offre a tutti indistintamente una vetrina per esprimere idee e raccontare esperienze di vita".

In prima commissione non c'è traccia dei decreti di nomina di 14 dei 17 direttori generali di ospedali e Asp. Ma uno di quei nomi potrebbe presto cambiare: all'Asp di Catania un problema di "inconferibilità" potrebbe far saltare la designazione dell'ex commissario di Lombardo.