Intervista al leader siciliano dell'Udc. "I giudici hanno evidenziato errori imbarazzanti. Forse anche troppo evidenti... Se il problema è solo procedurale, vengano puniti i burocrati e il governo faccia ricorso. L'assessore? Credo abbia le idee chiare, ma la politica non le consente di agire in autonomia".

D'Alia a Crocetta: "No allo scaricabarile". E sulle Amministrative: "Non ci piace l'atteggiamento del Pd ad Agrigento"

Il coordinatore regionale: "Sull'elezione di Mattarella abbiamo commesso alcuni errori. Oggi il partito non ha un'identità: a Roma col Pd e in Sicilia all'opposizione. La gente non capisce in che direzione stiamo andando. L'Udc? O lascia il governo Crocetta o entriamo anche noi".

Il segretario dell'Udc, Giovanni Pistorio: “Che i partiti della maggioranza e il Presidente della Regione si incontrino è fondamentale". Il governatore annuncia l'incontro a Palazzo d'Orleans (nella foto) sulla bozza della Finanziaria: "I siciliani supereranno questo momento difficile". Poi, l'affondo.

Nel parlamento nazionale si sono alleati dando vita a una forza moderata. A Palazzo dei Normanni invece sono divisi: Udc a sostegno del governo Crocetta, pur senza entusiasmo e Ncd a giocare all'opposizione "responsabile". E intanto i partiti perdono consenso e deputati.

Cosa non si fa per uno stipendio. Il segretario regionale dell'Udc lo ha dapprima indicato a Crocetta come il sostituto di Marcella Castronovo. Adesso guiderà la segreteria particolare del nuovo assessore. Il leader siciliano dei centristi spiega: "Mi ha chiesto una mano, non potevo dirgli di no".

Ecco come cambia la geografia politica degli ex centristi dopo il divorzio da Giovanni Pistorio.

Il parlamentare catanese lascia i centristi: "Le scelte nazionali non convincono e quelle regionali penalizzano il nostro territorio". Per il momento passa al gruppo misto, ma possibile l'approdo tra i democratici.

La sede vacante dell'assessore e la trattativa per un nome. Identikit di un 'assessorabile'.

I centristi, che si riuniranno lunedì a Caltanissetta, insistono sul nome di Vitale, non gradito al governatore. Ma non è da escludere un clamoroso ritorno.

Presentato oggi il progetto civico di Nico Torrisi e del deputato Ars Nicola D'Agostino. Presenti già anche nelle municipalità

Voci insistenti su un possibile addio dell'assessore agli Enti locali

Il capogruppo Turano: "Se il governatore avesse manifestato l'intenzione di ripescare l'ex assessore, noi avremmo confemato Nico Torrisi. E' una forzatura che non aiuta i rapporti tra governo e maggioranza".

"La decisione assunta collegialmente dalla coalizione di cambiare radicalmente la composizione degli assessori ci ha imposto però, con rammarico, di procedere all’indicazione di una nuova delegazione”

Il Pd riunisce il gruppo: spinte per aprire il governo anche ai deputati e per cambiare tutti gli assessori tranne la Borsellino. Crocetta stringe i tempi. D'Alia: non serve un rimpastino. Al Bilancio un tecnico concordato con Roma. La Cgil: non è una buona idea.