“Miccichè si dia una mossa, la finisca di accampare scuse, il taglio dei vitalizi va fatto subito. Noi la nostra proposta l’abbiamo depositata oggi all’Ars, sotto forma di un disegno di legge che recepisce pienamente lo schema comune del testo di legge attuativo approvato in sede di conferenza Stato-Regioni lo scorso 3 aprile”. ll M5s all’Ars torna alla carica per il taglio dei vitalizi degli ex parlamentari.
“Benché Miccichè prenda tempo – affermano Giancarlo Cancelleri e Jose Marano, i due deputati componenti della commissione speciale che dovrà decidere la sorte degli assegni degli ex deputati – il termine ultimo per evitare sanzioni per l’approvazione del taglio dei vitalizi, considerato pure il mese di proroga concesso, è il 30 maggio. Per eliminare ogni alibi noi oggi abbiamo presentato una dettagliatissima proposta all’Ars, i partiti invece continuano a dormire e a cercare di scaraventare la palla in tribuna, facendoci correre il rischio di incorrere nei pesantissimi tagli previsti dalla legge di stabilità nazionale sotto forma di riduzione dei trasferimenti statali, che ai siciliani potrebbero costare la bellezza di milioni di euro e tagli e cancellazioni di servizi anche essenziali”.
“Nonostante siamo all’immediata vigilia di questa scadenza – continuano Marano e Cancelleri – qui non si muove foglia e la commissione che dovrebbe occuparsi della rimodulazione degli assegni non ha nemmeno nominato il presidente. E dire che tutte le scuse sono ormai cadute, compresa quella dell’incostituzionalità dei tagli, come ha statuito di recente pure la Consulta con una sentenza relativa al Trentino Alto Adige”.
“E in tutto questo – concludono – Musumeci continua a tacere. Ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine. Quando ci sono vicende scomode, lui perde sistematicamente la favella”.