Tentata estorsione a Catania, arrestato 32enne - Live Sicilia

Tentata estorsione per cessioni di droga, arrestato un 32enne VIDEO

Le minacce di morte e i danneggiamenti

CATANIA – Tentata estorsione a Catania per fatti di droga: è l’accusa nei confronti di Giacomo Giuseppe Romano Ricco, nato nel 1991 e raggiunto questa mattina da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La misura è stata eseguita dalla Polizia su delega della Procura di Catania.

Tentata estorsione: le indagini

Secondo la ricostruzione degli investigatori della Sezione reati contro la persona della Squadra mobile della questura etnea, allo stato degli atti ed in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, Ricco sarebbe stato l’autore di minacce di morte e di danneggiamenti ai danni di una persona per costringerla a consegnargli 2 mila euro. La somma avrebbe dovuto ripagare un debito per delle presunte consegne di droga.

Ricco, sempre secondo gli investigatori, avrebbe causato dei danni all’auto del padre della vittima (padre che, precisa un comunicato della questura, è del tutto estraneo alle vicende). Le condotte illecite sarebbero continuate anche dopo la denuncia da parte della vittima. Ricco, oltre a minacce di morte, avrebbe infatti continuato l’attività di intimidazione rendendosi responsabile del danneggiamento dei copertoni di un’auto nella disponibilità della vittima.

Le cessioni di droga

I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di comprendere il contesto in cui si è sviluppata la condotta delittuosa. La vittima sarebbe infatti stata coinvolta in un’attività di cessione di droga per conto di Ricco, con quest’ultimo nel ruolo di esattore dei proventi giornalieri frutto delle illecite cessioni, ed avesse subito, nel settembre del 2020, l’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, con il sequestro di 9,42 grammi di droga.

Le condotte di reiterate minacce e danneggiamenti cagionati da Ricco, sono state considerate dirette a costringere la persona offesa a sborsare una somma corrispondente al valore della sostanza che gli sarebbe stata affidata e andata perduta perché sequestrata.

Rintracciato nel pomeriggio del 4 dicembre scorso ed espletate le formalità di rito, Ricco è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.


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